Un hacker cinese viola la sicurezza di aziende militari e informatiche indiane
Non è facile mantenere dei rapporti di buon vicinato quando i due paesi in questione si chiamano Cina ed India. Soprattutto considerando che diversi analisti economici ritengono che i due paesi nei prossimi anni diverranno rispettivamente la seconda e la terza economia mondiale. Il 40% della popolazione del globo abita in questi due stati e quindi mantenere un certo equilibrio diplomatico non è per nulla facile anzi è difficilissimo. I due paesi ci stanno entrambi riuscendo perché convivere è l’unico modo per gestire al meglio le proprie relazioni.
Tuttavia uno studente di ingegneria elettronica cinese che lavora per il più grande portale del paese asiatico Tencent avrebbe violato ripetutamente in questi mesi i sistemi informatici di diverse società indiane di sicurezza militare e sarebbe entrato anche nel database di computer di attivisti per il Tibet. Molto semplice il metodo con cui sarebbe riuscito a farla franca: un email che propone una falsa iscrizione ad un sito in tema con l’ambito di lavoro della vittima e a quel punto un rat che si insinua nel computer e permette di entrare nel sistema della vittima. L’hacker o comunque chi lo dirige si sarebbe impadronito di password e chiavi di accesso di numerosi operatori che lavorano in aziende indiane che si occupano di sicurezza informatica o difesa militare.