Venezuela, corruzione infinita per Guaidó. 70 deputati di opposizione firmano lettera per chiedere indagini sui fondi destinati agli 'aiuti umanitari'

Venezuela, corruzione infinita per Guaidó. 70 deputati di opposizione firmano lettera per chiedere indagini sui fondi destinati agli 'aiuti umanitari'

Secondo l'ex inviato di Guaidó in Colombia il denaro sarebbe stato dilapidato in lussi, prostitute e liquori

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Tra le fila dell’opposizione golpista venezuelana è in corso una vera e propria faida senza esclusione di colpi. Così emergono tutti gli scandali e le malversazioni dei dirigenti implicati nella gestione dei cosiddetti aiuti umanitari e dei fondi sottratti togliendo dal controllo del legittimo governo di Caracas aziende come la petrolifera Citgo, controllata di PDVSA attiva negli Stati Uniti. 

 

A tal proposito nella giornata di lunedì il deputato José Brito, afferente al partito Primero Justicia, ha dichiarato in una conferenza stampa che 70 deputati avrebbero firmato una lettera consegnata all’autoproclamato Guaidó, per chiedere che indagasse sulle irregolarità segnalate riguardo la gestione dei fondi provenienti dal governo statunitense come presunti ‘aiuti umanitari’ per il Venezuela. 

 

"Guaidó è colui che ha ucciso la speranza, è diventato una truffa per il popolo”, ha denunciato il deputato di opposizione. 

 


La denuncia ricalca le accuse lanciate dall’oppositore Humberto Calderón Berti, ambasciatore del governo Guaidó in Colombia, che aveva denunciato l'esistenza di un'appropriazione indebita di fondi per gli aiuti umanitari a Cúcuta, da parte della squadra designata dall’autoproclamato presidente. 

 

Calderón Berti, era stato nominato nel mese di gennaio da Guaidó come presunto ambasciatore venezuelano in Colombia, ma è stato licenziato alla fine di novembre dallo stesso Guaidó. Il dirigente della destra golpista venezuelana ha rivelato che questi fondi erano stati sottratti dal gruppo dirigente nominato dal presidente autoproclamato.

 

Aggiungendo che i fondi sottratti con l’appropriazione indebita dei beni di Citgo e Monómeros sono stati dilapidati in lussi, "prostitute e liquori". 

 

"Le autorità hanno avvertito della cattiva gestione delle risorse in prostitute e liquori e fatturazione fittizia, utilizzando l'argomento dell'aiuto umanitario... L'estrema destra venezuelana non era mai stata ad un livello così basso di apprezzamento pubblico”, ha commentato in conferenza stampa il vicepresidente del Venezuela Jorge Rodríguez. 

 

Il dirigente bolivariano ha poi spiegato che gli Stati Uniti hanno inviato i fondi con la scusante degli aiuti umanitari, ma la vera intenzione era quella di promuovere un'aggressione militare contro il Venezuela, pagare mercenari e terroristi per provocare un colpo di stato contro il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro.

 

«Tutto è andato storto. Hanno rubato Citgo, nei loro stessi ranghi iniziano a comparire prove per spartirsi il denaro”, ha denunciato Rodríguez.

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti