Venezuela: l'opposizione scarica Guaidò. Luis Parra di Primero Justicia eletto presidente dell'Assemblea Nazionale

Venezuela: l'opposizione scarica Guaidò. Luis Parra di Primero Justicia eletto presidente dell'Assemblea Nazionale

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L’Assemblea Nazionale del Venezuela ha una nuova giunta direttiva guidata dal deputato Luis Parra di Primero Justicia. Partito di opposizione che tra i suoi membri annovera Julio Borges e tra i fondatori Henrique Capriles, già candidato delle opposizioni sconfitto da Chavez e Maduro in due distinte tornate elettorali. 

 

Finisce dopo nemmeno un anno la parabola della barzelletta della storia che risponde al nome di Juan Guaidò. Figura ormai screditata e abbandonata finanche dalle stesse opposizioni. 

 

Già prima della votazione il deputato José Brito si era detto contrario alla rielezione di Guaidó, evidenziando l’enorme corruzione dell’autoproclamato presidente incaricato e delle figure a lui vicine, indicando che avrebbe proposto Parra. 

 

Questo contrattacco a Guaidó non è sorprendente, dal momento che avrebbe perso la leadership tra i suoi stessi legislatori e qualsivoglia seguito popolare. Non gli vengono perdonati atti di corruzione emersi nella storia dei presunti aiuti umanitari e i suoi legami con il gruppo narco-paramilitare Los Rastrojos.

 

Il resto della giunta direttiva è composta da Franklin Duarte (Copei), che sarà primo vicepresidente; e José Gregorio Noriega (Voluntad Popular), alla seconda vicepresidenza, come proposto da Brito.

 

Questa domenica inizia un altro periodo legislativo, ultimo dell'AN eletta con le elezioni del 6 dicembre 2015, quando sono stati eletti 112 deputati della Mesa de la Unidad Democrática (MUD) e 55 del Gran Polo Patriótico (GPP).

 

Guaidó - che si autoproclamò il 23 gennaio 2019 come “presidente incaricato” del Venezuela, usurpando le funzioni dell'attuale presidente venezuelano Nicolás Maduro e promuovendo ingerenze esterne nella nazione - ha presieduto l'organo legislativo durante tutto il 2019.

 

Il deputato - che ha utilizzato la sua investitura per destabilizzare il paese - è stato recentemente denunciato dal suo ex ambasciatore in Colombia, Humberto Calderón Berti, per appropriazione indebita di fondi destinati a presunti aiuti umanitari a Cúcuta il 23 febbraio, nonché per i collegamenti - rivelati dal governo Nazionale - con la banda narco-paramilitare Los Rastrojos.

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