Venezuela: Maduro aperto al dialogo con gli USA, ma ribadisce la via della sovranità

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Venezuela: Maduro aperto al dialogo con gli USA, ma ribadisce la via della sovranità

Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha espresso la disponibilità a intavolare un "dialogo rispettoso, da pari a pari" con il governo degli Stati Uniti, a condizione che Washington sia interessata a un confronto costruttivo. Durante un evento pubblico in occasione del 36° anniversario della rivolta popolare nota come 'El Caracazo', Maduro ha dichiarato: "Se i gringos volessero un giorno un dialogo rispettoso, da pari a pari, lo faremmo. Lo abbiamo fatto e lo faremo senza problemi".

Il leader venezuelano ha sottolineato che Caracas continuerà a perseguire il proprio "cammino di indipendenza, sovranità, pace, lavoro, sviluppo e armonia", indipendentemente dalle politiche adottate dalla Casa Bianca nei confronti del suo governo. Maduro ha criticato gli Stati Uniti per la loro tendenza a sostenere il "fascismo" e la "violenza" in Venezuela, nonché per l'imposizione di sanzioni economiche, definendole scelte dannose per entrambi i paesi.

"Se i gringos vogliono continuare a scommettere sul fascismo, sulla violenza in Venezuela, sulle sanzioni, sono affari loro", ha affermato. Maduro ha inoltre ribadito la sua trasparenza nel gestire le sfide del suo mandato: "A buon intenditore, poche parole. Io non gioco con carte nascoste, gioco con le carte in tavola e, per questo, vinciamo sempre: perché giochiamo con la verità".

La dichiarazione arriva in un contesto di tensioni tra i due paesi, dopo che l'amministrazione statunitense ha revocato alcune licenze petrolifere concesse al Venezuela nel 2022. La vicepresidente venezuelana, Delcy Rodríguez, ha definito la decisione "lesiva e inspiegabile", accusando Washington di danneggiare non solo il Venezuela, ma anche gli interessi economici e la popolazione statunitense.

Maduro, pur mantenendo la porta aperta al dialogo, conferma la volontà del Venezuela di difendere la propria autonomia e di resistere alle pressioni esterne, continuando a perseguire un modello di sviluppo basato sulla sovranità nazionale.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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