Vietnam: un Partito forte, un Paese in crescita, una Nazione duratura

Vietnam: un Partito forte, un Paese in crescita, una Nazione duratura

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PC del Vietnam | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Nel dare addio al 2018 e riesaminando i tre anni di attuazione della Risoluzione del 12° Congresso del Partito, siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti dal nostro Paese, specie nello sviluppo socio-economico, nella costruzione e nella correzione del Partito, nella difesa e nella sicurezza nazionale, nella preservazione della pace e della stabilità, nell'ampliamento delle relazioni con l'estero e nell'integrazione internazionale attiva e proattiva.

Il panorama socio-economico si è fatto positivo. In particolare, il tasso di crescita del PIL ha raggiunto il 7,08%, il livello più alto dell'ultimo decennio; le esportazioni hanno totalizzato 238 miliardi di dollari, il surplus commerciale ha toccato un livello record di 7,2 miliardi di dollari; il rapporto tra debito pubblico e PIL è calato nettamente; l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è rimasto per il terzo anno consecutivo al disotto del 4%; le riserve di Stato per gli scambi con l'estero hanno totalizzato un livello record di oltre 60 miliardi di dollari. L'economia è cresciuta nettamente nel 2018: le stime sono di oltre 5,5 milioni di dong (pari a oltre 240 miliardi di dollari), una cifra che supera di 1,3 volte quella del 2015. Il PIL pro-capite è salito al 2580 dollari, con un aumento di quasi 200 dollari rispetto al 2017. Le nuove imprese e le innovazioni sono state potenziate e promosse, con oltre 131.000 nuove aziende. Per quanto riguarda il settore turistico, il Vietnam ha accolto quasi 15,6 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo e 80 milioni di turisti interni, con entrate totali pari a 620.000 miliardi di dong. Il turismo è progressivamente divenuto uno dei punti di forza economici del Paese. In generale, nel 2018 abbiamo raggiunto o superato tutti e 12 i nostri obiettivi (nove dei quali hanno superato le previsioni).

L'indipendenza e l'autonomia economiche sono state porogressivamente potenziate. Il successo riportato nell'implementazione del duplice obiettivo della crescita e del controllo dell'inflazione ha creato le basi per il perseguimento degli obiettivi intesi a garantire la previdenza sociale, la stabilizzazione dell'ordine e la sicurezza sociale. Questi risultati positivi hanno avuto un effetto a catena, accrescendo la fiducia del popolo e quella degli investitori strategici in patria e all'estero.

Il 12 novembre 2016, la 14° Assemblea Nazionale ha approvato una Risoluzione che ha ratificato l'Accordo Generale e Progressivo di Partnership Trans-pacifica (CPTPP), entrato ufficialmente in vigore il 14 gennaio 2016. Si tratta di un accordo di libero scambio di nuova generazione e di alta qualità, di vasta portata, il più importante in cui il Vietnam si sia impegnato sino a oggi. Abbiamo ospitato con successo il Forum Economico Mondiale dell'ASEAN (WEF-ASEAN) 2018 ad Hanoi in settembre, a cui hanno partecipato numerosi capi di Stato dell'ASEAN, leader di primo piano dei Paesi partecipanti e 1000 rappresentanti di imprese dell'ASEAN e multinazionali, che si sono confrontati sul tema «ASEAN 4.0: Imprenditorialità e la Quarta Rivoluzione Industriale». Il presidente e fondatore del Forum Economico Mondiale, Klaus Schwab, ha dichiarato che questa è stata l'edizione di maggior successo nel corso dei 27 anni dei forum dedicati all'ASEAN e all'Asia Orientale.

Nel gennaio 2018 si è svolto ad Hanoi il 26° incontro annuale del Forum Parlamentare Asia-Pacifico (APPF-26), con la partecipazione di 22 delegazioni parlamentari e di oltre 300 ospiti. L'evento rappresentava un punto importante del programma della 14° Assemblea Nazionale relativo agli affari esteri. L'APPF-26 ha trasmesso con forza ai nostri amici internazionali il messaggio e l'immagine di un Vietnam rinnovato, dinamico, attivo e responsabile.

Alla 73° sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Vietnam è stato eletto per la prima volta nell'ambito della Commissione ONU sulla Legislazione Commerciale Internazionale (UNCITRAL) per il periodo 2019-2025. La partecipazione all'UNCITRAL aiuterà il Paese a potenziare le consultazioni e a condividere esperienze internazionali allo scopo di migliorare il contesto legale a sostegno di un ambiente favorevole agli investimenti e all'impresa finalizzato a uno sviluppo sostenibile.

Alla fine di marzo del 2018, si sono tenuti ad Hanoi il 6° Summit di Cooperazione Sub-regionale del Grande Mekong (GMS-6) e il 10° Summit Trilaterale Cambogia-Laos-Vietnam sullo Sviluppo (CLV-10), con la partecipazione di oltre 2000 delegati e 200 imprese e aziende. Nel 2018 il Vietnam ha continuato a rappresentare una destinazione per gli investimenti esteri, con investimenti esteri diretti superiori a 30 miliardi di dollari, di cui 19,1 miliardi già versati. Il Vietnam «è divenuta la destinazione più ambita dell'Asia per gli investimenti». Il Paese «si è piazzato al primo posto per il secondo anno consecutivo tra le destinazioni che si prevede attireranno il maggior numero di investimenti stranieri nella regione APEC». Nel novembre 2018 il Vietnam vantava 27.000 progetti di investimento da parte di 128 tra Paesi e territori, con un capitale totale registrato di quasi 340 miliardi di dollari e un capitale totale implementato di circa 188,8 miliardi di dollari. Il numero dei turisti stranieri è triplicato rispetto al 2010, toccando il livello più alto di sempre.

Per quanto riguarda la costruzione delle istituzioni, l'Assemblea Nazionale e il Governo hanno attuato una serie di politiche atte ad affrontare i problemi più urgenti del Paese, mentre il 12° Comitato Centrale del Partito ha approvato varie risoluzioni: «Perfezionare l'economia di mercato a orientamento socialista»; «Proseguire la ristrutturazione, l'innovazione e il miglioramento dell'efficienza delle imprese di proprietà statale»; «Sviluppare l'economia privata trasformandola in un'importante forza propulsiva dell'economia di mercato a orientamento socialista».

Per quanto riguarda la struttura organizzativa, il Partito ha emanato risoluzioni e normative atte a proseguire il rinnovamento dell'apparato al fine di conseguire un sistema politico snello, efficace ed efficiente; sulla riforma delle politiche salariali per quadri, dipendenti pubblici, funzionari pubblici, forze armate e lavoratori delle imprese; sulla riforma delle politiche di previdenza sociale; per il proseguimento del rinnovamento del sistema organizzativo e gestionale, il miglioramento della qualità e dell'efficienza operativa degli enti pubblici non aziendali e per continuare a creare fondamenta solide e un forte impulso allo sviluppo socio-economico sostenibile.

Per quanto riguarda la costruzione e la correzione del Partito, le Risoluzioni del Comitato Centrale (sulla prevenzione e il contrasto di ogni degradazione dell'ideologia politica, della morale, dello stile di vita, delle manifestazioni di «evoluzione personale» e «trasformazione personale»; sulla costruzione a ogni livello - in particolare in quelli strategici - di un contingente di quadri qualificati, capaci, prestigiosi e all'altezza dei compiti; sui criteri per gli incarichi, sui parametri per la valutazione dei funzionari sotto il controllo del Comitato Centrale, del Politburo e del Segretariato; sulla responsabilità di dare l'esempio che ricade sui quadri, sui membri del partito, e anzitutto sul membri del Politburo, del Segretariato e del Comitato Centrale) hanno rivitalizzato e rafforzato la guida dell'attuazione dei compiti politici di livello strategico.

In particolare, il Partito e lo Stato hanno guidato e diretto a più riprese per molti anni la lotta alla corruzione, agli sprechi, alla burocrazia e ai fenomeni negativi, che ha registrato ultimamente un forte incremento raggiungendo risultati concreti ed evidenti. I casi più gravi e complessi di corruzione e malversazione economica che coinvolgevano leader di primo piano del Partito e dello Stato, generali e ufficiali delle forze di pubblica sicurezza e dell'esercito, quadri in carica ed ex-quadri sono stati portati in giudizio e gestiti in modo risoluto e rigoroso secondo le norme del Partito e le leggi dello Stato.

Dopo il 12° Congresso del Partito del gennaio 2016, in meno di tre anni oltre 60 quadri sotto il controllo diretto del Comitato Centrale del Partito sono stati sottoposti a sanzioni disciplinari - tra essi cinque membri del Comitato Centrale, uno dei quali è stato rimosso dal Comitato, un membro del Politburo che è stato espulso dal Partito e condannato a 30 anni di reclusione, e 11 ex-membri del Comitato Centrale del Partito che avevano già lasciato la carica. Si tratta di un risultato importante nella costruzione e nella correzione del Partito, finalizzato a rafforzare la disciplina in tutto l'apparato statale e nel sistema politico, che ha contribuito a consolidare la fiducia di tutte le fasce della popolazione nella guida del Partito.

Malgrado numerose difficoltà, sfide e limiti, il nostro Paese ha migliorato le sue condizioni e si è rafforzato. Moltre organizzazioni internazionali hanno dichiarato che il Vietnam è un Paese stabile sul piano sociale e politico, con un buon livello di sviluppo economico e culturale e un'economia in rapida crescita a livello regionale e mondiale. I principali mercati - quali quello valutario, quello dei titoli e quello immobiliare - hanno operato in modo stabile, in linea con gli sviluppi macroeconomici. Mai prima d'ora il Vietnam ha potuto contare su opportunità, potenzialità, prestigio e posizione quali quelli presenti oggi. Come valutare questi risultati in un momento in cui il nostro Paese deve affrontare difficoltà e il mondo sta attraversando numerosi mutamenti radicali e complessi? Ciò che più conta è che abbiamo appreso importanti insegnamenti.

Quali sono le ragioni dei nostri risultati e dei nostri successi? Le ragioni sono numerose. Ma quella forse più importante è che abbiamo ereditato risultati importanti e storicamente significativi dopo oltre trent'anni di rinnovamento e i risultati riportati nel biennio 2016-2017. Possiamo contare sulla solidarietà, l'unità, gli sforzi comuni, il consenso dell'intero Partito, del popolo e dell'esercito. L'intero sistema politico, compresi gli organi superiori del Partito, l'Assemblea Nazionale, il Governo, il Fronte Patriottico Vietnamita, le organizzazioni e i sindacati a ogni livello, è stato rinnovato. Queste realtà si sono coordinate in modo stretto, armonioso e sistematico nel guidare e dirigere lo studio e l'attuazione della Risoluzione del 12° Congresso del Partito, operando cambiamenti positivi, mettendo pienamente in gioco la guida del Partito, la gestione dello Stato, la risoluzione puntuale, adeguata, tempestiva ed efficiente dei problemi del popolo, in particolare delle questioni sociali più importanti, sensibili e urgenti.

Un'altra ragione è costituita dal consenso, dall'accordo, dal sostegno, dall'incoraggiamento e dai puntuali suggerimenti di quadri, membri del Partito, compagni anziani, esponenti di tutte le fasce della popolazione, compresi i vietnamiti d'oltremare, e dai media che hanno creato una sinergia, un consenso unanime nel sistema politico e l'intera società. Come abbiamo visto, è chiaro che dopo il 12° Congresso Nazionale del Partito si sta diffondendo in tutto il Paese un clima di entusiasmo e fiducia nella guida del Partito, nell'innovazione, nella costruzione e nella difesa della nazione.

La realtà rivoluzionaria dimostra che negli 89 anni trascorsi dalla nascita del Partito, la sua guida giusta e lungimirante si è rivelata un fattore cruciale per ogni vittoria e per ogni splendido risultato conseguito dalle rivoluzioni vietnamite. È stato durante il processo di guida della rivoluzione che il Partito è stato messo alla prova e si è sviluppato. È cresciuto, ha acquistato esperienza e si è dimostrato degno del suo ruolo di leader rivoluzionario e della fiducia del popolo. Durante questo periodo, inoltre, nessun'altra forza politica del Paese a parte il Partito Comunista del Vietnam ha dimostrato di avere sufficiente volontà, capacità, esperienza, prestigio e abilità per guidare il Paese attraverso tutte le difficoltà e le sfide sino al successo, e per ottenere una vittoria dopo l'altra. Nel corso di tale processo, il nostro Partito ha inoltre appreso e applicato numerosi insegnamenti preziosi, creando tradizioni gloriose che abbiamo la responsabilità di preservare e promuovere.

È la tradizione della fedeltà agli interessi della nazione e della classe, della risolutezza nel perseguire l'obiettivo e l'ideologia dell'indipendenza nazionale associata al socialismo sulla base del marxismo-leninismo e del pensiero di Ho Chi Minh. È la tradizione dell'indipendenza e dell'autonomia della linea; la padronanza, l'applicazione e lo sviluppo creativo del marxismo-leninismo, il ricorso alle esperienze internazionali per fissare le linee corrette e organizzare in modo efficace il conseguimento degli obiettivi rivoluzionari. È la tradizione dello stretto legame tra il Partito e il popolo. Il Partito considera sempre il servizio al popolo quale propria ragion d'essere e quale obiettivo per il quale lottare. È la tradizione dell'unità, dell'organizzazione e della disciplina rigorosa secondo il principio del centralismo democratico, dell'autocritica, della critica e della solidarietà verso i compagni. È la tradizione della solidarietà internazionale pura e leale basata su nobili principi e obiettivi.

Attualmente, l'intero Partito, il popolo e l'esercito si impegnano da tempo per attuare la Piattaforma del Partito e la Costituzione dello Stato, accelerando in modo completo e sinergico l'innovazione, l'industrializzazione e la modernizzazione, sviluppando l'economia di mercato a orientamento socialista e l'integrazione attiva e proattiva nel mondo, dando attuazione ai due obiettivi strategici della costruzione di costruire solidamente e di proteggere la patria socialista allo scopo di conseguire l'obiettivo di un popolo prospero, di un Paese forte, della democrazia, dell'equità e della civiltà. Si tratta di una grande causa rivoluzionaria, di un «grande battaglia» e di una «dura operazione da compiere su di sé», per citare le parole dello Zio Ho; ma è anche un compito estremamente difficile e complesso. La situazione internazionale e nazionale presenta vantaggi e opportunità, ma anche difficoltà e sfide.

Stiamo affrontando molti nuovi problemi e questioni complesse che richiedono soluzione. Questa situazione rende necessario che l'intero Partito, il popolo e l'esercito mettano in gioco tutto il loro patriottismo, le loro tradizioni rivoluzionarie, la loro solidarietà e il loro senso di responsabilità, sforzandosi di superare ogni difficoltà e sfida allo scopo di costruire un Paese ancor più degno e meraviglioso. La tenacia e la capacità di innovazione del popolo e di tutti gli ambiti e i settori economici sono fattori estremamente importanti per lo sviluppo del nostro Paese. Non dobbiamo compiacerci di noi stessi né «riposare sugli allori».

Dopo il 12° Congresso, il nostro Partito ha dedicato tempo e impegno alla propria costruzione, che considera un compito essenziale. Di recente, la costruzione e la correzione del Partito hanno vissuto un'intensificazione nello spirito della Risoluzione del 4° Plenum del 12° Comitato Centrale del Partito, riportando buoni risultati iniziali e accumulando esperienze che hanno contribuito a prevenire e a contrastare i fenomeni negativi e a migliorare le capacità di leadership e di lotta del Partito. Tuttavia, rimane molto lavoro da fare nella costruzione del Partito, in particolare per quanto riguarda la lotta contro la degradazione dell'ideologia politica, della morale, dello stile di vita; contro le manifestazioni di «evoluzione personale» e «trasformazione personale»; contro la corruzione, gli sprechi, la burocrazia, la distanza dal popolo.

Forze ostili hanno tentato con ogni mezzo di sabotare la causa rivoluzionaria del nostro popolo, distorcendo e calunniando il Partito e lo Stato, attaccando in modo diretto, perverso e pericoloso l'ideologia del Partito, la sua piattaforma e la sua linea politica, fomentando le divisioni in seno al Partito stesso, tentando di dividere il Partito e lo Stato dal popolo allo scopo di disintegrare e di sdradicare il nostro Partito e il nostro regime. Allo scopo di sviluppare il Paese, alimentare la fiducia del popolo, fare del Partito il «degno erede» della nazione, «il leader e il vero e fedele servitore spirituale del popolo» e guidare il processo di rinnovamento, il Partito deve sforzarsi di intensificare la sua costruzione e la sua correzione, divenendo pulito e forte in modo da poter svolgere la sua funzione di avanguardia rivoluzionaria nel nuovo periodo. La linea complessiva della costruzione e della correzione del Partito consiste nel continuare a promuovere le buone tradizioni, conservando e rafforzando la natura rivoluzionaria e d'avanguardia del Partito, innovando i metodi di leadership, consolidando gli stretti legami tra il Partito e il popolo e garantendo la guida del Partito nello sviluppo del Paese.

Poiché il nostro è un Partito di governo che opera in un contesto di economia di mercato e integrazione internazionale, i quadri e i membri del Partito rivestono responsabilità importanti e hanno contatti quotidiani con le merci e il denaro legati a interessi personali, affrontando numerose tentazioni e le debolezze del meccanismo di mercato; dobbiamo quindi sottolineare l'importanza della conservazione della natura rivoluzionaria e d'avanguardia del Partito. Se i quadri e i membri non ne sono pienamente consapevoli, e non sono attivi e rigorosi nella propria formazione, corrono il rischio di degenerare. Quella della conservazione della natura del Partito - un Partito comunista, un Partito autenticamente rivoluzionario che persegue la causa della classe operaia, della nazione e del benessere del popolo - è una questione di importanza fondamentale.

La risoluzione del 4° Plenum del 12° Comitato Centrale sul rafforzamento della costruzione e della correzione del Partito afferma la necessità di costruire e correggere in modo attivo, risoluto ed energico il Partito allo scopo di attuare cambiamenti fondamentali in tutti i campi, di prevenire e di contrastare le degenerazioni, di aderire rigorosamente agli obiettivi e agli ideali della rivoluzione e di favorire la volontà e l'azione unitarie; di rafforzare l'organizzazione; di consolidare gli stretti legami con il popoplo; di potenziare le capacità di guida e di lotta del Partito, questione vitale per il nostro Partito e il nostro regime. Un Partito autenticamente rivoluzionario caratterizzato da una linea corretta, da un'organizzazione, da quadri e militanti integerrimi, esemplari e devoti, da stretti legami con il popolo e dal sostegno del popolo è inarrestabile e invincibile nel guidare il progresso della nazione.

Quest'anno festeggiamo l'anniversario della fondazione del Partito in un periodo in cui il nostro Paese ha vissuto oltre trent'anni di rinnovamento, e 50 anni di attuazione del Testamento del Presidente Ho Chi Minh. Si è trattato di un percorso storico importante nello sviluppo del nostro Paese, caratterizzato dalla crescita in tutti i settori del Partito, dello Stato e del popolo. Questo rinnovamento dal forte significato rivoluzionario è un processo di trasformazione ampio, profondo e articolato, una grande causa per l'intero Partito e per il popolo. In generale, dopo oltre trent'anni di innovazione, il nostro Paese ha compiuto grandi progressi dall'importanza storica. I risultati del 2018 e i tre anni di attuazione della Risoluzione del 12° Congresso del Partito rafforzano ulteriormente la nostra fiducia nel futuro luminoso della nazione e del Paese.

Il 2019, quarto anno del piano quinquennale del Partito, sarà molto importante per il successo dell'attuazione della Risoluzione del 12° Congresso del Partito e del 5° Piano di Sviluppo Socio-economico per il periodo 2016-2020. È anche il primo anno di preparativi per i congressi del Partito a tutti i livelli in vista del 13° Congresso Nazionale. La situazione interna e internazionale presenta molte opportunità e vantaggi, ma anche diverse difficoltà e sfide che rendono necessario che l'intero Partito, il popolo e l'esercito lottino con la massima determinazione per conseguire gli obiettivi del 2019, concentrandosi su quanto segue: perseguimento degli obiettivi di sviluppo socio-economico al massimo livello; rafforzamento della stabilità a livello macroeconomico, promozione del conseguimento di risultati strategici, ristrutturazione dell'economia collegata all'innovazione del modello di crescita, garanzia della sicurezza e del benessere della società, miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

Difesa dell'indipendenza, della sovranità e di un ambiente pacifico e stabile per lo sviluppo del Paese; miglioramento delle relazioni con l'estero. Costante attuazione della Risolizione del 4° Pleunm del 12° Comitato Centrale sul rafforzamento della costruzione e della correzione del Partito, della Direttiva N.  05-CT/TW del Politburo sullo studio e l'applicazione dell'ideologia, dell'etica e dello stile di Ho Chi Minh, attuazione di cambiamenti più rilevanti nella costruzione e nella correzione del Partito.

Lo dichiariamo con orgoglio ed entusiasmo: crediamo fermamente che il Partito Comunista del Vietnam, il Partito del Presidente Ho Chi Minh, sarà pienamente all'altezza delle sue responsabilità. Che il Partito, il popolo e l'esercito uniscano le loro forze per fare del Vietnam un Paese pacifico, indipendente, unito, democratico e forte in marcia verso il socialismo.

Un Partito forte, un Paese in crescita, una Nazione duratura!

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