Ogni giorno, per 5 anni, 3 mila bambini siriani sono diventati profughi. Chi è responsabile?

Fulvio Scaglione: "i cinque anni della guerra di Siria (diventata ben più di una pur crudele guerra civile) hanno ormai bruciato una generazione"

2408
Ogni giorno, per 5 anni, 3 mila bambini siriani sono diventati profughi. Chi è responsabile?


di Fulvio Scaglione* - Famiglia Cristiana

Qualunque sia l’orientamento politico o il giudizio che si dà delle cause e delle colpe, nessuno può sottrarsi a una constatazione: i cinque anni della guerra di Siria (diventata ben più di una pur crudele guerra civile) hanno ormai bruciato una generazione. Una realtà tremenda che nulla, anche il più roseo esito dei colloqui di pace appena ripresi a Ginevra, potrà ormai cambiare. 
 
Ce lo ricordano i dati forniti dalle organizzazioni umanitarie che operano in Medio Oriente, a contatto con la popolazione sofferente. Ci sono quasi 3 milioni di bambini siriani che da anni non vanno a scuola e almeno il 25% delle scuole è stato distrutto oppure occupato dalle forze combattenti. In questi cinque anni di guerra, ogni giorno una media di 3 mila bambini siriani sono stati spinti fuori dalle proprie case, e oggi ci sono quasi 6 milioni di bambini rifugiati (cioè sfollati all’interno della Siria) o profughi (fuggiti cioè in altri Paesi). 
 
In qualche caso possono contare su aiuti e assistenza. Come succede ad Aleppo, dove la parrocchia di San Francesco investe parte degli aiuti che riesce a raccogliere per offrire agli studenti, da quelli delle elementari agli universitari, locali sicuri e riscaldati e l’assistenza di insegnanti professionali per compensare la mancanza di scuole e di corsi regolari. Ma sono casi rari. 
 
Prima della guerra, la Siria era un Paese in cui la scolarizzazione della popolazione raggiungeva un tasso dell’87% e ogni ragazzo o ragazza aveva un’aspettativa di studio di 12 anni. Oggi, in certe zone, la frequenza scolastica è scesa al 6%. È facile capire che cosa ciò voglia dire in un Pese dove il 52% della popolazione ha meno di 24 anni. Si è aperto un “buco” grande come una generazione in tema di cultura, preparazione professionale, speranza nel futuro, che difficilmente potrà essere colmato e che danneggerà il Paese per moltissimo tempo anche quando sarà stata trovata una strada per la pace.

*Vice direttore di Famiglia Cristiana. Pubblichiamo su gentile concessione dell'Autore.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti