5 anni di Al Mayadeen, la TV nata contro le menzogne di Al Jazeera e la promozione delle guerre
Il 12 giugno del 2012 partirono le prime trasmissioni della tv satellitare libanese fondata da Ghassan Ben Jeddou, uno dei giornalisti e delle personalità più influenti del mondo arabo che lasciò al Jazeera in polemica con la copertura propagandistica ad opera dell'emittente qatariota in merito alle vicende di Libia, Siria e Yemen ignorando quello che succedeva in Bahrein.
L'11 giugno 2012, Ghassan Ben Jeddou, giornalista tunisino libanese, fra le personalità più influenti del mondo arabo, lanciò da Beirut, sincronizzando le lancette dell'orologio su l'ora di Gerusalemme, la prima trasmissione di Al Mayadeen TV con queste parole; "Al Mayadeen non ha l'obiettivo di sostituire niente e nessuno. Mai sarà uno strumento per le guerre civili, né parteciperà allo spargimento di sangue". Infatti, Ben Jeddou lasciò nel 2011 al Jazeera, in dura polemica con la televisione qatariota, in quanto sulle cosiddette "primavere arabe" offriva una copertura a dir poco controversa promuovendo le rivolte appoggiate anche dalla Monarchie del Golfo, ignorando però la repressione che avveniva già all'epoca in Baherein.
Oggi, con il lavoro di tanti professionisti sui fronti più caldi come Siria e Iraq, Al Mayadeen riesce a mantenere la sua promessa, imponendosi con la sua professionalità un'ottima fonte di informazione fornendo un'altra lettura degli eventi, lontana dall'imbalsamato mainstream, sempre restando ferma la sua posizione contro il terrorismo, le guerre e il neo colonialismo.
La redazione dell'Antidiplomatico alla TV che non si fa manovrare per promuovere le guerre, che favorisce l'amicizia e il dialogo fra i popoli che non si rassegna al pensiero unico del mainstream, rinnova i suoi migliori auguri alla redazione e ai lavoratori di Al Mayadeen.
Lunga vita ad Al Mayadeen Tv!