5 mila soldati dall'Afghanistan alla Colombia contro il Venezuela: "annunciato" il piano di Bolton
"Entro un anno le truppe italiane lasceranno l'Afghanistan", lo dichiara Elisabetta Trenta, ministro della Difesa. Certo, di annunci farlocchi di ritiro delle nostre truppe dal martoriato paese che, insieme alla NATO, occupiamo dal 2001 ne abbiamo sentiti già troppi. Ma non è affatto da escludere che questa volta – così come fatto “trapelare” dal superfalco John Bolton che “annuncia” lo spostamento di 5.000 soldati USA dall’Afghanistan alla Colombia, verosimilmente per sconfiggere militarmente il Venezuela - la NATO si appresta davvero a gettare la spugna davanti ad una guerra che dopo diciotto anni di massacri risulta vinta dai Talebani.
John Bolton cargaba una libreta indicando que 5 mil tropas que provienen de Afganistán serán enviadas a Colombia. Diferentes medios y periodistas estadounidenses resaltaron lo aparecido en la foto. pic.twitter.com/WTloCvfth5
— Luigino Bracci Roa (@lubrio) 28 gennaio 2019
Chissà, comunque, come reagirà la “sinistra antagonista” e i suoi numi. Ad esempio, Amnesty International che nel 2012, davanti ad un paventato ritiro delle truppe NATO dall'Afghanistan tappezzò tutti i muri di New York con manifesti che invitavano la NATO a restare per “difendere i diritti delle donne”.
A proposito di questi. Nel video qui sotto i diritti delle donne a Kabul sotto il governo del “comunista” Nur Mohammad Taraki. Era il 1979. Poi vennero, capitanati da Osama bin Laden, i tagliagole integralisti finanziati dagli USA. Sappiamo come è andata a finire
Francesco Santoianni