Argentina: i lavoratori dell'agenzia TELAM rifiutano le "dimissioni volontarie"
I lavoratori dell'agenzia di stampa TELAM hanno rifiutato il "piano di dimissioni volontarie" proposto dal presidente argentino Javier Milei, che ha annunciato lo scioglimento di questa istituzione pubblica il 1° marzo.
Domenica la dirigenza di TELAM hanno inviato ai giornalisti un accordo di licenziamento che prevede una compensazione finanziaria in base all'età e agli anni di lavoro. Il sindacato della stampa di Buenos Aires (SIPREBA), tuttavia, ha respinto la proposta.
Da lunedì, TELAM è circondata da un cordone di polizia per impedire ai lavoratori di entrare. L'amministrazione Milei li considera un "problema di sicurezza".
"C'era la possibilità di un conflitto fisico... Imprigioneremo coloro che causano problemi... all'interno del personale di TELAM ci sono 100 disturbatori", ha dichiarato il presidente di estrema destra, insinuando che alcuni lavoratori siano in realtà dei criminali, come riferisce teleSUR.
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— Somos Télam (@somostelam) March 11, 2024
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