Assad incontra parlamentari italiani: "La posizione di alcuni paesi europei sugli eventi in Siria è stata dal principio fuori dalla realtà"
Il presidente Bashar al-Assad, ha ricevuto oggi una delegazione composta da parlamentari e politici italiani guidata dal senatore Paolo Romani.
Durante l'incontro sono stati affrontati gli eventi più recenti in Siria.
In risposta alle domande poste dai membri della delegazione sulla situazione militare, la direzione politica e la ricostruzione, il presidente al-Assad ha parlato di una serie di sviluppi positivi nonostante il fatto che i paesi che lavorano per alimentare la guerra, in testa Turchia e Stati Uniti e i loro strumenti, mantengono ancora la stessa politica.
"Questi paesi continuano a porre ostacoli alla completa eliminazione del terrorismo, al raggiungimento di progressi politici e persino a impedire il ritorno dei siriani nel loro paese", ha affermato il presidente siriano.
Ha sottolineato che la posizione della maggior parte dei paesi europei rispetto a ciò che è accaduto in Siria non è stata realistica sin dall'inizio e hanno mantenuto tale posizione nonostante i grandi cambiamenti negli anni di guerra.
"Hanno continuato ad applicare una politica che favorisce gli interessi degli Stati Uniti e delle loro lobby invece di lavorare per i propri interessi", ha affermato il leader siriano.
Assad ha spiegato che i politici e i partiti europei dovrebbero determinare a quale forma dell'Europa aspirano e qual è il loro ruolo.
Da parte loro, i politici e i parlamentari italiani hanno ritenuto che la versione non realistica promossa dai media sulla Siria stia gradualmente perdendo la sua influenza sull'opinione pubblica europea.
"Ciò implica la responsabilità che i governi europei debbano adottare una politica diversa basata sulla realtà e non su ciò che è promosso dai media", hanno ribadito.
All'incontro hanno partecipato Bouzeina Shabaan, consigliere politico e mediatico della presidenza, e Ayman Sousan, viceministro degli affari esteri e dei migranti.