Assad: La campagna britannica è un "fallimento" e le parole di Cameron sono una "farsa"

Assad: La campagna britannica è un "fallimento" e le parole di Cameron sono una "farsa"

La strategia del Regno Unito per la lotta contro Stato Islamico è destinata a fallire e solo a peggiorare la situazione, ha sottolineato il Presidente siriano Bashar al Assad in una intervista. Inoltre, ha ridicolizzato la dichiarazione del Primo Ministro britannico David Cameron sull'opposizione in Siria, definendole da "serie umoristica".

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Nel corso di un'intervista rilasciata, oggi, al quotidiano 'The Sunday Times", in merito alla strategia del Regno Unito per la lotta contro Stato Islamico, il presidente della Siria, Bashar Assad, ha evidenziato che questo peggiorerà solo la situazione. "Finirà in un disastro. Non si può intervenire su un tumore parzialmente, è necessario rimuoverlo. Questa operazione è come tagliare una parte del cancro. Quello che farà è diffonderlo nel corpo più velocemente", ha spiegato.
 
Inoltre, il leader siriano ha ridicolizzato la dichiarazione del Primo Ministro britannico David Cameron, secondo il quale, in Siria, ci sono 70.000 combattenti armati dell'"opposizione moderata". Il presidente siriano le ha definite da "serie umoristica."
 
"Si tratta di un nuovo episodio di una lunga serie della classica farsa di David Cameron ... Dove sono? Dove sono 70.000 moderati di cui stai parlando? Non ce ne sono neanche 7000", ha aggiunto. "La Russia in precedenza aveva chiesto ai paesi occidentali di fornire informazioni sulla loro posizione e il loro comando, ma questi non hanno risposto", ha affermato Assad.
 
Questa settimana, Cameron ha dichiarato che in Siria ci sono 70.000 combattenti dell'opposizione armata moderati, coloro che, secondo il premier inglese, sarebbero in grado di proteggere i territori siriani dello Stato Islamico dopo i bombardamenti della coalizione.
 
"Le azioni della Russia in Siria sono un esempio della lotta reale contro il terrorismo", ha proseguito. L'approccio della Russia nella lotta contro lo Stato islamico in Siria dovrebbe essere un esempio per tutti i paesi che vorranno aderire alle misure anti-terrorismo, ha sottolineato il presidente siriano Bashar al Assad.
 
"Si doveva prestare attenzione ai russi quando hanno deciso di formare una coalizione contro il terrorismo. La prima cosa che hanno fatto è stata quella di parlare con il governo della Siria, piuttosto che con qualcun altro. Hanno iniziato discussioni sul tema con altri governi. Poi sono venuti in Siria. E' la forma giuridica delle operazioni di combattimento contro il terrorismo in tutto il mondo", ha precisato.
 
"Dall'inizio delle operazioni della coalizione è passato quasi un anno, e qual è stato il risultato? Lo Stato islamico, il Fronte Al-Nusra e di altri gruppi affini hanno ampliato il loro territorio. E qual è la situazione dopo che la Russia è entrata in una lotta diretta contro il terrorismo? lo Stato islamico e al-Nusra hanno cominciato a perdere terreno", ha ribadito Assad.
 
Inoltre, il leader siriano ha sottolineato che la Francia e il Regno Unito effettuano operazioni aeree in Siria senza il consenso dell'amministrazione del paese e quindi illegalmente. Secondo Assad, la partecipazione all'operazione contro lo Stato islamico "è legale solo se impostata nel contesto della cooperazione con il governo legittimo della Siria."
 
A suo avviso, il Regno Unito e la Francia non hanno alcun desiderio di combattere il terrorismo, dal momento che sono stati tra coloro che hanno sostenuto i terroristi in Siria dall'inizio del conflitto.

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