Caro Giulietto, è scoppiata la terza guerra mondiale (come avevi previsto)

Caro Giulietto, è scoppiata la terza guerra mondiale (come avevi previsto)

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Caro Giulietto (Chiesa), ti scrivo così mi distraggo un po’,

da quando sei partito c’è una grossa novità: è scoppiata la terza guerra mondiale in Ucraina come avevi previsto (https://www.youtube.com/watch?v=sDPVIljawNU). Si realizza la direttiva di sicurezza nazionale degli USA 20/1 del 18.08.48 (U.S. Objectives With Respect to Russia https://history.state.gov/historicaldocuments/frus1948v01p2/d37 ) quando gli Stati Uniti cominciarono a teorizzare il proprio attacco all’allora Unione Sovietica per impadronirsi delle sue risorse minerarie; questi gli obbiettivi di guerra come documentati nella direttiva :

  1. Distruggere l'influenza e il dominio militare sovietico in aree contigue, ma al di fuori, dei confini di qualsiasi stato russo;
  2. Distruggere completamente la struttura dei rapporti attraverso i quali i dirigenti del Partito Comunista All-Union hanno potuto esercitare autorità morali e disciplinari su singoli cittadini, o gruppi di cittadini, in paesi non sotto il controllo comunista;
  3. Per assicurare che nessun regime comunista fosse lasciato in controllo di una quantità sufficiente dell'attuale potenziale militare-industriale dell'Unione Sovietica per consentirle di dichiarare guerra a condizioni comparabili con qualsiasi stato vicino o con qualsiasi autorità rivale che potrebbe essere istituita sul tradizionale territorio russo; e
  4. Per garantire che qualsiasi regime o regimi che potrebbero esistere sul territorio russo tradizionale all'indomani di una guerra
  5. non ha un forte potere militare;
  6. è economicamente dipendente in misura considerevole dal mondo esterno;
  7. non esercita troppa autorità sulle minoranze nazionali;
  8. non impone nulla di simile all'attuale cortina di ferro sui contatti con il mondo esterno.

In tempo di pace gli obbiettivi sarebbero stati i seguenti:

Di conseguenza, dovrebbe essere il nostro obiettivo in tempo di pace:

  1. Incoraggiare e promuovere, in assenza di guerra, il graduale ritiro dell'indebita potenza e influenza russa dall'attuale area satellite e l'emergere dei rispettivi paesi dell'Europa orientale come fattori indipendenti sulla scena internazionale; √ FATTO
  2. Incoraggiare con ogni mezzo possibile lo sviluppo nell'Unione Sovietica di istituzioni di federalismo che permettano un risveglio della vita nazionale dei popoli baltici; √ FATTO
  3. Con l'attività informativa e ogni altro mezzo a nostra disposizione, per far esplodere il mito per cui persone lontane dall'influenza militare sovietica sono tenute in una posizione di sottomissione a Mosca e per far sì che il mondo in generale veda e capisca l'Unione Sovietica per quello che è e adottare un atteggiamento logico e realistico nei suoi confronti; √ FATTO (basti pensare all’invasione della Cecoslovacchia nell’Agosto del 1968 dai paesi del Patto di Varsavia - Unione Sovietica, Bulgaria, Polonia e Ungheria)
  4. Creare situazioni che costringeranno il governo sovietico a riconoscere l'indesiderabilità pratica di agire sulla base dei suoi concetti attuali e la necessità di comportarsi, almeno esteriormente, come se fosse il contrario di quei concetti che erano veri. √ FATTO

Con questo documento comincia una dottrina mirata alla divisione dell’Unione Sovietica agendo a diversi livelli:

  • Supportando conflitti tra diverse popolazioni - La Russia, essendo il paese più grande del mondo, ha una grande diversità etnica ed è uno stato multinazionale, sede di oltre 193 gruppi etnici a livello nazionale;
  • Supportando conflitti tra diverse religioni - nel 1929 l'80% della popolazione era credente e nel 1937 due terzi si definivano credenti, di cui tre quarti cristiani ortodossi. Oggi in Russia la maggioranza della popolazione rimane cristiana ortodossa, la seconda religione per diffusione è l'Islam che come in Europa cresce velocemente anche per la contiguità con ex paesi sovietici e  gruppi etnici turchi. Seguono come forme di religione più diffuse le religioni etniche tradizionali tra cui la rodnoveria slava, il tengrismo turco-mongolo, ed il buddhismo presente soprattutto tra le popolazioni di origine mongolica. Sono presenti anche minoranze di vecchi credenti ortodossi, protestanti, cattolici, e induisti. Anche in conseguenza dell'ateismo di stato del passato regime comunista sovietico sono particolarmente diffusi ateismo e agnosticismo. Il Patrircato di Mosca ha redatto nel 1997 una lista pubblicata come "Nuove organizzazioni religiose della Russia di natura distruttiva e occulta" che inizialmente copriva le dottrine e le attività di 84 organizzazioni, di cui 15 legate al satanismo. L’Occidente per anni ha sfruttato un gap legislativo ma soprattutto una ingenuità dei Russi che in pochi anni hanno visto fiorire ogni sorta di religione su proprio territorio, copertura ideale per rivoluzioni colorate, traffici illeciti, riciclaggio di denaro e soprattutto finanziamento di attività illegali o illecite per minare la stabilità del paese. Non c’è quindi da sorprenderci se in Russia, i gruppi religiosi di Scientology che operavano legalmente ai sensi della Legge Federale sulla Libertà di Coscienza e delle Associazioni Religiose sono state liquidate con ordinanza del tribunale (guarda caso impugnata presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo). Inoltre, per decisione dell'Ufficio del Procuratore Generale della Federazione Russa, l'Istituto Mondiale di Scientology Enterprises International è stato dichiarato indesiderabile nel territorio della Federazione Russa così come la Chiesa della Tecnologia Spirituale (CST), nota anche come Biblioteca L. Ron Hubbard.
  • Supportando minoranze politiche, figure di opposizione e qualunque situazione che polarizzi un conflitto sociale. In questo contesto si devono inquadrare le varie psyops di questi ultimi anni contro i russi :
    • Il volo Malaysia Airlines MH17 abbattuto in Ucraina il 17 luglio 2014 fra Amsterdam e Kuala Lumpur. L’occidente senza tentennamenti , senza avere condotto nessuna investigazione ha un colpevole da subito Vladimir Putin.
    • La fantasiosa interferenza russa nelle elezioni americane per supportare Donald Trump a discapito di Hillary Clinton nel 2016 e poi di nuovo nel 2020. Gli americani possono non solo interferire nelle elezioni di qualsiasi paese da sempre!
    • Le risibili accuse si un avvelenamento nel 2018 di Sergei Skripal , un ex ufficiale militare russo e doppio agente per i servizi segreti britannici , e sua figlia, Yulia Skripal, nella città di Salisbury , in Inghilterra.
    • Il presunto attacco chimico di Douma in Siria. Dove gli elmetti bianchi un gruppo finanziato dall’occidente riprende quello che sembra un attacco chimico. Il 26 aprile, funzionari russi hanno tenuto una conferenza stampa all'Aia dove hanno presentato diversi testimoni apparenti dell'incidente di Douma, arrivati in aereo dalla Siria, i quali hanno affermato che le vittime segnalate non avevano subito sintomi di un attacco chimico ma erano state pagate per recitare e l'inviato russo presso l'OPCW Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche ( OPCW ) ha affermato che il video dell'attacco era organizzato in modo sciatto. Chiaro segno che l’intervento della Russia in Siria e la conseguente sconfitta di DESH non sia affatto piaciuta all’occidente.
    • La mattina del 20 agosto 2020, Aleksei Navalni e la sua portavoce, Kira Yarmysh, a bordo dell'aereo S7 Airlines in volo da Tomsk a Mosca (aeroporto di Domodedovo dicono di manifestare sintomi di malessere l'aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Omsk. Gli spin-doctors occidentali creano un hipe unico sulla situazione ergendo Navalni a figura di spicco dell’opposizione al Presidente Putin e al suo establishment. Nel 2005 Navalny aveva fonda il gruppo giovanile Democrazia Alternativa (abbreviato in DA!),la cui dirigente riceve finanziamenti dall'agenzia statunitense National Endowment for Democracy ( proprio la stessa organizzazione che ha finanziato il rovesciamento del presidente ucraino legittimante eletto Viktr Yanukovich e la maggior parte delle rivoluzioni colorate in giro per il mondo). Navali che in Russia non piace, non ha il carisma e le capacità di Boris Nemtsov sui i quali l’occidente aveva puntato inizialmente per poi trovarselo ammazzato; Navali ha uno scarso seguito politico proprio perché è chiaro ai russi  che fa gli interessi stranieri  ma ha comunque un discreto seguito sul suo canale Youtube dove accusa situazioni di corruzione e gossip. L’avvelenamento di Navali si rivela una farsa per ottenere attenzione mediatica su quello che doveva essere lo scoop del secolo il palazzo di Putin (in sulla costa del Mar Nero vicino a Gelendzhik, presso Krasnodar, in Russia. Ci si aspettava che l’indignazione della popolazione avrebbe salvato Navalni e rovesciato Putin ma Navalni  è stato arrestato e la sua La Fondazione per la lotta alla corruzione (FBK) dichiarata illegale in Russia e sciolta. Gli american troveranno un altro cavallo su cui puntare, magari riescono a riciclare Juan Guaidó

Questa dottrina passa per il progetto Harvard sul sistema sociale sovietico che si proponeva di dividere la Russia in 30-40 piccoli paesi riducendo la popolazione a 15-50 milioni di che avrebbero servito come bassa manovalanza per estrarre le risorse minerarie. La dottrina si rinforza quando viene a mancare l’Unione Sovietica e in ordine i seguenti paesi si uniscono alla NATO :

  • Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia - 12 Marzo1999
  • Estonia, Latvia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia e Bulgaria – 29 Marzo 2004
  • Albania, Croazia – 1 Aprile 2009
  • Montenegro – 5 Giugno 2017
  • Macedonia – 27 Marzo 2020

Tutto ciò e successo nonostante promesse dei leader dei maggiori paesi della Nato a Gorbachiev ( https://www.spiegel.de/international/world/nato-s-eastward-expansion-is-vladimir-putin-right-a-bf318d2c-7aeb-4b59-8d5f-1d8c94e1964d ) che l’Alleanza atlantica non sarebbe avanzata verso Est «neppure di un centimetro» (https://www.maurizioblondet.it/la-nato-si-impegno-a-non-espandersi-diventa-mainstream/ ). Una promessa non mantenuta, visto che da allora ben 14 paesi sono passati dall’ex impero sovietico all’alleanza militare atlantica. Dopo la caduta del muro di Berlino in Germania, la NATO e l'Unione Sovietica (ora Russia) hanno iniziato a impegnarsi in colloqui a diversi livelli, inclusa una continua spinta a trattati sul controllo degli armamenti come il Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa. Il 19 dicembre 1989 il ministro degli Esteri sovietico Shevardnadze fece una prima visita al quartier generale della NATO, seguita da colloqui informali nel 1990 tra i leader militari della NATO e sovietici.  

Nel 1991, quando l'Unione Sovietica fu sciolta, il presidente russo Boris Eltsin inviò una lettera alla NATO, suggerendo che l'obiettivo a lungo termine della Russia era l'adesione alla NATO. L’ingenuità russa di una tale ambizione può essere soltanto di chi in buona fede non ha capito che sta vendendo l’anima al diavolo, la malafede americana invece è un copione che si rivede continuamente quando si tratta la pace con un paese pieno di risorse minerarie e al popolo la favola della democrazia perché continuino a dormire sonni felici e politamente corretti.

Zbigniew Brzezinski  uno dei teorici degli affari esteri preferiti dal presidente Obama e consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Carter scrisse nel 1998 la Grande scacchiera, dove sostiene che gli Stati Uniti dovevano prendere il controllo di un certo numero di paesi strategici, inclusa l'Ucraina, sostenendo che quel paese è "un nuovo e importante spazio sulla scacchiera eurasiatica, è un perno geopolitico perché la sua stessa esistenza come paese indipendente ( significa) la Russia cessa di essere un impero eurasiatico". Nel 2007 a Monaco Putin fece un appello alla ragione denunciando l’ordine globale unipolare (http://kremlin.ru/events/president/transcripts/24034 ) di cui un estratto:

“..Penso che sia ovvio: il processo di allargamento della NATO non ha nulla a che fare con la modernizzazione dell'alleanza stessa o con la garanzia della sicurezza in Europa. Al contrario, è un fattore che provoca seriamente che riduce il livello di fiducia reciproca. E abbiamo il giusto diritto di chiederci francamente: contro chi è questa espansione? E che fine hanno fatto le assicurazioni date dai partner occidentali dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia? Dove sono ora queste dichiarazioni? Nessuno li ricorda nemmeno…”

Ill 22 Febbraio 2014 gli Stati Uniti rovesciano il governo Ucraino, sostituendolo con una serie di marionette filo atlantiche. Proviamo ad immaginare cosa succederebbe se la Russia rovesciasse il Governo Canadese o quello Messicano , come la prenderebbero gli Stati Uniti?  Qui non solo l’occidente viene meno alle promesse fatte per riunificare la Germania ma si permette di rovesciare uno stato da sempre sotto l’influenza russa. La Russia che non poteva permettersi di perdere la propria flotta sul Mar Nero e avere i missili della NATO in Ucraina è dovuta intervenire e lo ha fatto riprendendosi la Crimea grazie ad un referendum  che a stragrande maggioranza ha votato per la secessione dall’Ucraina e per l’annessione alla Russia. Il Donbass avrebbe voluto anche annettersi alla Russia ma la Russia non voleva finire nel pantano di una guerra con l’occidente. La Russia è uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e un membro del Consiglio d'Europa. La partecipazione della Russia al G8 (ora G-7) è stata sospesa nel marzo 2014 in risposta alla sua presunta annessione della Crimea. Sebbene la Russia non sia un membro della NATO, la NATO ha sospeso ogni pratica cooperazione civile e militare con la Russia a seguito delle azioni della Russia del 2014 in Ucraina. La Russia è uno Stato partecipante all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). È anche membro della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC), del Forum regionale dell'ASEAN (ARF) e del Summit dell'Asia orientale (EAS) e uno stato osservatore presso l'Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC). La Russia partecipa anche a una serie di organizzazioni regionali tra cui la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), la Comunità economica eurasiatica, l'Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva (CSTO) e l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO).

 La dottrina e le politiche americane oggi si possono leggere apertamente sulle pubblicazioni della Rand Corporation , think-tank americano creato nel 1948 dalla Douglas Aircraft Company per offrire ricerca e analisi alle forze armate degli Stati Uniti. È finanziato dal ministero della difesa del governo degli Stati Uniti. E’ proprio la Rand corporation che spiega come dopo il crollo dell'Unione Sovietica e lo scioglimento del Patto di Varsavia, la Russia ha avviato un dialogo con NATO, che ha portato alla firma dell’Atto costitutivo NATO-Russia nel 1997 e creazione del Consiglio NATO Russia nel 2002. Eppure il rapporto NATO-Russia da allora ha vacillato, in gran parte a causa di ‘opinioni divergenti’ su questioni come

  • Gli attacchi aerei della NATO per costringere le truppe di Slobodan Milosevic a ritirarsi dal Kosovo, 78 giorni di violenza, terrore e distruzione che hanno cambiato il corso della storia della Jugoslavia. Successivamente la comunità occidentale riconosce il Kosovo
  • La guerra in Iraq con più di un milione di morti.
  • L’intervento militare NATO in Libia dove il secondo paese più ricco dell’Africa in termini di PIL pro capite reale
  • L'allargamento della NATO verso l'Europa orientale.
  • Il ritiro dell'amministrazione Bush nel 2002 dal Trattamento missilistico anti-balistico e successivo dispiegamento sistemi di difesa dai missili balistici in Polonia e nel Repubblica Ceca.

La Russia ha cosi iniziato a caratterizzare l’attività della NATO come un pericolo nelle sue dottrine militari del 2010 e 2014 sottolineando nel suo documento strategico per la sicurezza nazionale che era inaccettabile la crescente attività militare della NATO a ridosso delle proprie frontiere e strutture.

Il mondo scopre solo oggi che in Ucraina c’è una guerra e pochi sanno del massacro di Odessa dove i nazisti ucraini hanno ucciso e bruciato barbaramente 57 russi nella casa del Sindacato. il sistema dall’informazione unipolare atlantica ha preso il posto della religione ed è il bastone che porta al pascolo la popolazione mondiale, ma questo non è libro di Orwell è la realtà del mondo al contrario dove il carnefice si chiama vittima e la vittima è dipinto carnefice. La Russia avrebbe mantenuto la sua posizione continuato a difendere i propri legittimi interessi se non fosse stata spinta in questi anni dalla NATO verso un’azione militare in Ucraina. Del resto prima dell’azione militare i russi hanno dato un’ultima chance per comprendere se gli americani fossero in totale malafede negando la legittimità di qualunque pretesa russa circa garanzie di difesa nazionale iniziando un negoziato sulla stabilità strategica. Il verdetto non può essere altro che l’occidente è responsabile di tutto quello sta succedendo in Ucraina. Gli Stati Uniti raggiungono una serie di obbiettivi strategici:

  • tenere separati La Russia dalla Germania che in un mondo senza ‘bulli senza frontiere’ avrebbero già da tempo formato un alleanza strategica di economie complementari (la Russia come fornitrice di risorse minerarie e la Germania con la sua tecnologia) – questo anche ce lo spiega la Rand Corporation nei sui documenti;
  • incrementare i budget militari dell’Europa e dei paesi NATO che comprano armamenti bellici americani;
  • impantanare la Russia in un conflitto permanente di lunga durata – i russi speravano di raggiungere un accordo in poco tempo di fatto richiamando gli Stati Uniti al tavolo della stabilità strategica ma si devono rassegnare al fatto che gli interessi degli Ucraini sono una perdita collaterale e che si fa come serve agli Stati Uniti;
  • esportare gas liquido dagli Stati Uniti in Europa anche se non sarà possibile sostituire la Russia che esporta in Europa 155 miliardi di metri cubi di gas l'anno;
  • indebolire le economie sia della Russia che dell’Europa – si sbaglia di grosso chi crede che gli Stati Uniti vogliano un’Europa forte;
  • avere rubato le riserve della banca centrale Russa , cosi come hanno fatto con il Venzuela, la Libia, l’Iraq , e l’Ucraina;

e qui forse l’occidente potrebbe aere esagerato: congelare 300 miliardi di dollari della Banca Centrale Russa vuole dire gridare alle banche centrali di tutti i paesi del mondo ed a loro governi che 1- non si devono tenere le riserve in dollari 2- non bisogna tenerle presso le banche occidentali. La risposta della Russia non si è lasciata attendere e Putin ha chiesto che i contratti per vendite di materie prime sia denominati in rubli per rendere inefficaci le sanzioni europee e per accelerare la de-dollarizzazione che porterebbe ad un mondo multi-polare. L’Arabia Saudita anche pare abbandonare il petrol-dollaro il che fa sperare bene per una fine del dollaro, delle sue guerre, della sua inumanità, la sua ingiustizia, la sua ipocrisia glassata di “democrazia”. Quello che manca agli stati uniti sono più morti perché la loro narrativa di “Mad Vlad”, la distruzione in Ucraina non quaglia con il numero di morti ancora esiguo. L’esercito Ucraino e i battaglioni nazisti a suo servizio tra il 2014 e il 2022 hanno ucciso circa 14 mila persone A Lugansk e Danetsk mentre dall’intervento militare Russo sono morti 3,000-4,000 persone. L’occidente che si indigna per quello che fa Putin è semplice tecnologia per vendere la guerra al popolo, giornali che parlano di violenze su donne e bambini. L’ipocrisia dell’occidente che ha ucciso milioni di persone no migliaia è di cattivo gusto, criminale ma funziona con il gregge.

Caro Giulietto vorrei potere sentire le tue analisi, scambiare opinioni, fare le ore piccole al Gnezdnikovski come si faceva una volta. La mia unica consolazione è che lassù magari lo accoglierai tu Zhirinovsky e che quindi tu con qualcuno ne possa parlare.

Un abbraccio,

Ludovico Nobile

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