Cina, Taiwan e missili stealth: facciamo un po' di chiarezza

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Cina, Taiwan e missili stealth: facciamo un po' di chiarezza

La Cina minaccia Taiwan. I caccia di Pechino violano lo spazio aereo taiwanese per intimidire il governo dell’Isola. Quante volte avete ascoltato frasi del genere ripetute fino all’ossessione dai propagandisti filo-occidentali sugli schermi televisivi o sulla carta stampata?

Secondo una certa narrazione anti-cinese Pechino minaccia Taiwan che sarebbe sola e abbandonata al proprio ineluttabile destino. 

La situazione non sta proprio così. Taiwan continua a espandere i suoi armamenti, non solo difensivi, come testimoniano i contratti per l’acquisizione di armi dagli Stati Uniti. Gli stessi Stati Uniti che avrebbero inviato proprie truppe sull’isola per addestrare l’esercito locale. Come se la Cina inviasse propri ufficiali militari per addestrare secessionisti in Texas o California. Gli Stati Uniti lo accetterebbero? Pensiamo proprio di no. Per molto meno dichiarerebbero guerra a Pechino. 

La Cina, giustamente, considera Taiwan come un proprio territorio da “unificare” con la terraferma.

Intanto Taipei, con l’ombra statunitense che si staglia alle spalle, prevede di portare la spesa militare a circa 16,89 miliardi di dollari per il prossimo anno fiscale. Una somma aumentata vertiginosamente rispetto al budget del 2021 di 453,4 miliardi di T$. 

Dell'importo proposto, 40,1 miliardi di T$ (1,44 miliardi di dollari statunitensi) sono destinati a nuovi aerei da combattimento. Sebbene il governo non abbia specificato i dettagli, è probabile che i caccia in esame siano gli F-16, secondo quanto riferisce The EurAsian Times.

Gli Stati Uniti, nel 2019, avevano approvato una vendita da 8 miliardi di dollari di caccia F-16 a Taiwan. Questo accordo porterebbe il numero totale di aerei da guerra F-16 dell'isola a più di 200, il numero più grande in tutta l’Asia.

Taiwan sta anche cercando di procurarsi missili da crociera a lungo raggio lanciati dall'aria dagli Stati Uniti, ha rivelato un funzionario della difesa. 

Taiwan vorrebbe caccia stealth ma è improbabile che l'aeronautica taiwanese, ufficialmente l'aeronautica della Repubblica di Cina (ROCAF), ottenga presto questo tipo di caccia. Sebbene Taipei sviluppi e costruisca i propri caccia convenzionali, è abbastanza certo che l'isola secessionista non possa permettersi di sviluppare un caccia stealth domestico. 

Inoltre, non può permettersi di acquistare caccia stealth F-35, del valore di circa 100 milioni di dollari ciascuno.

Ma un'alternativa più praticabile è all'orizzonte da un po' di tempo. Il ROCAF potrebbe armare i suoi attuali aerei non invisibili con armi che eludono i radar. Taipei sta progettando i propri missili a lungo raggio per fornire al territorio dell'isola la capacità di colpire in profondità nel continente cinese. Inoltre Taiwan è in trattative per ottenere da Washington armi più avanzate. 

Secondo quanto riferito, Taipei sta negoziando l'acquisizione di missili congiunti aria-superficie a bassa osservazione (JASSM) con il gigante della difesa statunitense Lockheed Martin. Questi missili potrebbero consentire agli F-16 della ROCAF di sfondare le difese aeree del PLA cinese, nonostante gli stessi F-16 si tengano al di fuori della portata dei missili cinesi, secondo le previsioni dei dirigenti taiwanesi.

"I missili da crociera furtivi lanciati dall'aria darebbero all'aeronautica di Taiwan un pugno potente che attualmente manca", ha detto a Forbes Ian Easton, direttore senior del Project 2049 Institute, un think tank con sede in Virginia. "Tali missili proteggerebbero anche i piloti taiwanesi dai sistemi di difesa aerea integrati del PLA, che si ritiene siano altamente letali".

L'AGM-158 JASSM è un missile da crociera furtivo con ali ribaltabili e coda verticale. È dotato di un penetratore a doppia modalità insieme a una testata a frammentazione esplosiva.

Il missile è lungo 4,35 metri e pesa circa 1.000 chilogrammi. È in grado di trasportare testate che pesano fino a 450 kg.

Non solo il missile può navigare con una velocità subsonica, ma ha anche un raggio di 370,4 km. È in grado di raggiungere obiettivi entro un raggio di 926 km.

L'AGM-158 JASSM è un missile aria-terra autonomo a lungo raggio. Questo missile convenzionale è stato sviluppato principalmente per l'US Air Force (USAF).

Il missile utilizza un sistema di navigazione inerziale a bordo per aiutarlo a volare automaticamente attraverso un percorso predeterminato. Il sistema di navigazione include l'Anti-Jam Global Positioning System (AJGPS) e un'unità di misurazione inerziale del giroscopio laser ad anello.

Inoltre, il missile aria-superficie è dotato di un cercatore di immagini a infrarossi (I2R) e di un correlatore automatico del bersaglio (ATC) per una frequenza di attacco ad alta precisione. Può anche trasportare un sistema di attacco autonomo a basso costo (LOCAAS), una munizione vagante che potrebbe essere programmata per cercare e attaccare specifici obiettivi di terra.

Inoltre, il missile trasporta una testata J-1000 progettata con un involucro di metallo denso o contiene una zavorra di metallo denso per la massima penetrazione.

Insomma, è bastato cambiare il punto di vista per smontare la fallace propaganda occidentale. Chi minaccia chi? La Cina intimidisce Taiwan o manda messaggi all’Isola per far comprendere ai dirigenti secessionisti che non sarà tollerato nessun atto di aggressione. Peggio se istigato da capitali straniere, come Washington che soffia per alimentare i venti di guerra e infiammare la regione?

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

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