"Criminale di guerra", no "Cavaliere". Petizione contro Tony Blair raccoglie 300.000 firme

1697
"Criminale di guerra", no "Cavaliere". Petizione contro Tony Blair raccoglie 300.000 firme

 

Che mondo assurdo. Chi ha rivelato i crimini di guerra proprio della Gran Bretagna in Afghanistan e Iraq, tale Julian Assange, fondatore di WikiLeaks langue in una prigione di massima sicurezza nei pressi di Londra, rischiando l'estradizione negli USA dove rischia una pena, mentre chi li ha provocati si prende onori e onorificenze.

Ecco, che la regina Elisabetta ha deciso, nei giorni scorsi, di conferire una delle più alte onorificenze al primo ministro della guerra in Iraq. Decisione che ha suscitato forti reazioni contrarie. C'è ancora chi si indigna per fortuna.

Infatti, centinaia di migliaia di persone hanno firmato una petizione online chiedendo la rimozione del cavalierato per Tony Blair. L'ex primo ministro britannico "dovrebbe essere ritenuto responsabile per crimini di guerra", si ricorda nella petizione.

Più di 318.000 firme sono state raccolte attraverso una petizione di Change.org la quale sollecita il primo ministro del Regno Unito a chiedere alla regina di revocare l'ordine in meno di un giorno dopo il suo lancio.

Angus Scott, l'autore della petizione, ha spiegato che l'ex primo ministro "ha causato danni irreparabili alla Carta del Regno Unito e al tessuto stesso della società della nazione" , mentre era al potere tra il 1997 e il 2007.

La petizione accusa specificamente Blair di "causare la morte di innumerevoli innocenti, vite civili e militari" trascinando il Regno Unito in "vari conflitti".  

"Solo per questo dovrebbe essere ritenuto responsabile dei crimini di guerra ", ribadisce Scott.   

Sebbene sia consuetudine per i monarchi britannici conferire la maggior parte dei titoli cavallereschi agli ex primi ministri, la decisione di Buckingham Palace di non escludere Blair ha causato un enorme indignazione tra i britannici, citando il suo ruolo nell'invasione dell'Iraq del 2003 e il suo sostegno alla campagna guidata dagli Stati Uniti in Afghanistan.

Nel 2017, un terzo dei britannici affermò che  Blair avrebbe dovuto essere processato come criminale di guerra per aver "consapevolmente fuorviato" l'opinione  pubblico sulla premessa dell'invasione dell'Iraq dopo che un'inchiesta scoprì che non c'erano informazioni a sostegno della tesi, seocndo la quale, il defunto leader iracheno Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa.

Blair ha ricevuto l'Ordine della Giarrettiera (il più alto ordine cavalleresco) nella lista New Year Honours 2022. Rispondendo all'annuncio, Blair ha definito il titolo "un immenso onore",  mentre Buckingham Palace si è detta "gentilmente lieto" di concederlo a Blair.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti