Paolo Maddalena - Vince la destra alle elezioni, con un programma non dissimile dalla sinistra
Crisi politica in Perù: il Congresso destituisce Castillo e la vicepresidente Boluarte assume la presidenza
Il Congresso peruviano ha approvato la vacanza del presidente Pedro Castillo per "incapacità morale", dopo che il presidente aveva dichiarato lo scioglimento del parlamento, nel mezzo della crisi politica che il Paese sta attraversando.
La terza mozione di vacanza contro Castillo doveva essere discussa oggi, ma l'annuncio a sorpresa del Capo dello Stato ha accelerato il voto sulla risoluzione senza interventi. L’impeachment ha ottenuto 101 voti a favore, quando ne servivano 87, una cifra che l'opposizione non aveva raggiunto in precedenza, ma la decisione di Castillo di sciogliere il Congresso ha cambiato radicalmente il quadro.
Il Vicepresidente della Repubblica, Dina Boluarte, giurerà a capo dell'esecutivo alle 15.00 ora locale. Sarà la prima donna ad assumere questa carica in 200 anni di Repubblica.
Boluarte aveva preso le distanze da Castillo dopo la decisione di dissolvere il Congresso: “Respingo la decisione di Pedro Castillo di perpetrare la rottura dell'ordine costituzionale chiudendo il Congresso. Si tratta di un colpo di Stato che aggrava la crisi politica e istituzionale che la società peruviana dovrà superare con il rigoroso rispetto della legge”.
Il presidente del Congresso, José Williams, ha dichiarato che questa decisione attiva la successione presidenziale prevista dall'articolo 115 della Costituzione.
"Pedro Castillo, in aperta e flagrante violazione della Costituzione, ha annunciato lo scioglimento del ramo legislativo, fingendo di dichiarare la riorganizzazione della Procura Generale e della Magistratura, due organi costituzionalmente autonomi", ha dichiarato Williams.
Si tratta del terzo processo di questo tipo per il presidente, che è già sopravvissuto a una prima richiesta di impeachment nel dicembre 2021, quando la mozione non è stata ammessa al processo, e a un secondo processo nel marzo scorso, che ha ricevuto solo 55 voti a favore.
Secondo Telesur la mossa di Castillo che aveva deciso di sciogliere il Congresso ha accelerato la crisi politica tra Castillo e il Congresso, dopo aver creato una spaccatura tra la classe politica, le forze di sicurezza e altri soggetti, che l'hanno respinta, e la popolazione che ha sostenuto il decreto del presidente.
Peru's right-wing majority congress, who have just ousted Pedro Castillo, have an 85% disapproval rating. One of the worst in the region.
— Kawsachun News (@KawsachunNews) December 7, 2022
Data: @IEPeruanos pic.twitter.com/p7gmjtBMsP
La Polizia arresta Castillo
Dopo la rimozione di Pedro Castillo dalla presidenza da parte del Congresso peruviano, che ha approvato una mozione di vacanza, l'ormai ex presidente è stato arrestato dalla Polizia nazionale dopo aver sciolto il Parlamento e istituito un governo di eccezione.
Il procuratore dello Stato, Daniel Soria, ha già presentato una denuncia penale contro Castillo per quella che viene definita una misura anticostituzionale.
Castillo rimane nella prefettura di Lima, dove si trova anche Patricia Benavides, che sta indagando su di lui insieme alla Squadra Speciale guidata da Marita Barreto, nell'ambito di presunti reati di corruzione.
EN VIVO | PNP informa sobre la detención del expresidente Pedro Castillo Terrones. ?https://t.co/QuwuDz51Yk pic.twitter.com/92WoeypYHU
— TVPerú Noticias (@noticias_tvperu) December 7, 2022