Dagli oligarchi ai poveri: in America esistono nove classi sociali
Charles Hugh-Smith sulla gerarchia del potere negli Usa
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Ci sono molti modi per scomporre e analizzare la gerarchia di potere o della ricchezza degli Stati Uniti. La struttura di classe tradizionale si articola lungo le linee di reddito, vale a dire i ricchi, la classe medio-alta, la classe media, la borghesia e i poveri.

Charles Hugh-Smith suggerisce un sistema più utile, ossia quello di vedere l'America attraverso la lente non solo del reddito, ma anche del potere politico e la dipendenza dallo Stato: ciò che ne viene fuori è una società da tre classi e mezzo.
La società da tre classi e mezzo è composta da: gli "operatori storici radicati" (la "mezza classe"), coloro che ricevono alti salari e che pagano la maggior parte delle tasse (prima classe), i lavoratori poveri (la seconda classe), e i dipendenti dallo Stato che non pagano nulla (terza classe)
Un recente articolo di Foreign Policy sulla nuova gerarchia di classi in Cina (China's New Class Hierarchy: A Guide) ha però dato a Charles Hugh-Smith l’ispirazione per delineare le nove classi d’America.
1. Lo Stato profondo. Mike Lofgren ha offerto questa descrizione dello stato profondo in “Anatomy of the Deep State”: “Lo Stato Profondo è un'associazione ibrida di elementi del governo e membri di alto livello della finanza e dell’industria che sono effettivamente in grado di governare la nazione, senza riferimento al consenso dei governati espresso attraverso il processo politico formale”. La caratteristica fondamentale dello Stato Profondo è che prende le decisioni a porte chiuse che il governo di superficie ratifica ed esegue. L’appartenenza alla classe dello stato profondo non dipende dalla ricchezza ma dalle relazioni e dal potere.
2. Gli oligarchi. L’aristocrazia finanziaria. Quello .01% che possiede la maggioranza della ricchezza finanziaria della nazione. Controllano essenzialmente la macchina politica della nazione, scrivendo le norme che disciplinano le loro industrie, le tasse, ecc
3. La nuova nobiltà. Questa è la classe dei super-ricchi appena sotto gli oligarchi. Possiedono una percentuale significativa di tutte le attività, ma non gestiscono direttamente il processo politico come la classe oligarchica. Assumono lobbisti per proteggere i loro interessi e costituiscono un’influente classe politico-finanziaria con connessioni globali.
4. La casta. La classe professionale/tecnocrate che gestisce lo status quo per le classi superiori.
5. La nomenclatura di Stato. Nell’Unione Sovietica, la nomenklatura erano gli amministratori chiave in tutti i settori. Negli Stati Uniti, la nomenklatura sono amministratori pubblici ben pagati, che amministrano la loro parte di bottino e si muovono all’interno del sistema per massimizzare le loro pensioni, i benefits.
6. La classe media. Mentre alcuni cercano di definire la classe media dal reddito (circa 50.000$), Hugh-Smit definisce la classe media, non solo in base al reddito, ma al potere d'acquisto, i benefici e beni posseduti.
7. I lavoratori poveri. Circa 38 milioni di famiglie hanno un reddito da lavoro, ma non è sufficiente a garantire le basi della vita borghese. Molti usufruiscono di programmi di assistenza sociale, quali buoni pasto e Medicaid. Parliamo del 30% di tutte le famiglie.
8. Dipendenti dallo Stato
9. I creativi mobili. Una classe emergente che spazia in molte classifiche di reddito e quindi non può essere descritta solo in base al reddito. Si tratta di 10 milioni di persone, lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori, imprese individuali, pari all'8% della forza lavoro. Anche se questa classe esercita un piccolo potere finanziario o politico convenzionale, ha un ruolo di leadership potenzialmente elevato nell’innovazione sociale e tecnica