Daniele Luttazzi - Le scie chimiche di Soros e il titolo sul 25 aprile
di Daniele Luttazzi - Fatto Quotidiano (Non c'è di che)
Lotta alla recrudescenza del neofascismo in Europa (Ufficio Stampa Ue, 16.1.2024)
“The Last of Us 2”, dove eravamo rimasti? Il riassunto della trama della prima stagione (Sky Tg 24, 13.04)
Ottant’anni dopo la sconfitta di Hitler e Mussolini, un fungo fa un salto di specie e provoca una pandemia che trasforma gli esseri umani in populisti nazifascisti. Li riconosci perché deportano migranti africani come fossero criminali; non condannano il genocidio in corso a Gaza, anzi inviano armi e fanno accordi economici con Israele; non vogliono la pace in Ucraina perché guadagnano con la guerra; votano per il riarmo a scapito del welfare togliendo ogni vincolo di bilancio, dopo aver cancellato il Reddito di cittadinanza con la scusa che non c’erano più soldi; criminalizzano e mettono in galera i giornalisti che raccontano le loro nefandezze; però si dichiarano seguaci di papa Francesco.
Su incarico della Resistenza, Joel sta conducendo Ellie, una ragazzina immune dal contagio, a un lontano centro medico che ricaverà dai suoi anticorpi un siero salvifico. Joel le racconta di Tommy, suo fratello: “Era con le Zecche, i partigiani che combattono contro la dittatura militare imposta nelle zone di quarantena dalla FEDRA, ma poi se ne allontanò perché convinto che non fosse possibile salvare un mondo dove Valditara è ministro dell’Istruzione. Leggeva Repubblica e votava Pd. Spero non sia finito a Capalbio: un mio amico è stato sbranato da Chicco Testa”. ELLIE: “Cos’è la FEDRA?”. JOEL: “Un’agenzia governativa. Nostalgici con in camera il poster di Almirante”. Rapida cala la sera. S’accampano nel bosco e dividono una lattina di fagioli. Mentre Ellie dorme, Joel resta sveglio a fare la guardia. Ogni tanto scoreggia. Senza inibizioni: la prova che la coppia sta legando, come Conte e la Schlein. Prossima tappa l’IKEA? No, Kansas City, una città fantasma. JOEL: “Non c’è nessuno. Mi ricorda i congressi di Calenda”. D’un tratto vengono attaccati da sopravvissuti ostili. ELLIE: “E questi chi cazzo sono?”. JOEL: “Paramilitari no-vax terrapiattisti. Gente in mimetica che crede che George Soros controlli le previsioni del tempo facendo le scie chimiche col culo. Hanno un gruppo Telegram che fa liste di insegnanti comunisti. Su Spotify ascoltano Eric Clapton”. ELLIE (sbarra gli occhi): “Sono quelli che un mese fa hanno ucciso Roger Waters?”. JOEL: “Esatto”. Joel ne stende due, ma viene ferito alle spalle da Bryan, un ventenne che si è radicalizzato ascoltando Cruciani. Ellie lo uccide a revolverate, salvando Joel. JOEL: “È il tuo primo omicidio?”. ELLIE: “Sì”. JOEL: “Come ti senti?”. ELLIE: “Come dopo una gita scolastica a Mantova”. Joel si scusa con Ellie per averla messa in pericolo, costringendola a sparare. JOEL: “Ma in questo mondo, se non ti difendi, rischi di ritrovarti in un talk Mediaset con 3 negazionisti, un prete e una pornostar che vuole abolire il suffragio universale”. Arrivano altri sciroccati: Joel e Ellie scappano come inseguiti da figli di puttana teste di cazzo, o dalle Iene. Spiandoli di nascosto, apprendono che la loro leader si chiama Kathleen, un’ex cocainomane Hiv positiva abbonata al Tempo. Eccola. ELLIE: “Sembra la Santanchè con meno filler”. Vuole che le trovino un certo Henry, da cui è ossessionata come Piantedosi dalle Ong. Il suo vice, Perry, la informa che Joel ha fatto fuori due camerati. KATHLEEN: “Chiama Belpietro, serve un titolo infame a tutta pagina tipo ‘Il 25 aprile è lutto nazionale’. E cercatemi questo Joel: voglio strangolarlo di persona personalmente”. Joel dà a Ellie una pistola. ELLIE: “Funziona?”. JOEL: “Sì, non è l’Inps”. Dormono in un grattacielo disabitato, ovvero senza una rompicoglioni che cammina di sopra coi tacchi; ma all’alba un rumore li sveglia: puntate sulle loro facce, le canne di due fucilini a tappo. (4. Continua)