Damasco: la transizione verso un mondo multipolare è irreversibile

Damasco: la transizione verso un mondo multipolare è irreversibile

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Sputnik

Il processo verso il raggiungimento di un ordine mondiale multipolare è iniziato e da questo non si può tornare indietro, ha ribadito a Sputnik il viceministro degli affari esteri siriano Bassam Sabbagh.

"Ciò che è positivo è che [il processo verso un mondo multipolare] è già iniziato, quindi siamo su quella strada. Le cose richiederanno tempo, ne sono sicuro, ma non vedo alcuna possibilità di inversione di rotta", ha spiegato Sabbagh.

Sui legami Russia-Siria

Le relazioni tra Russia e Siria sono eccellenti e i due paesi collaborano a livelli molto avanzati, ha ricordato Sabbagh.

"Le relazioni [tra Russia e Siria] sono eccellenti e il livello di cooperazione è molto elevato su diversi livelli e su diversi aspetti".

Russia e Siria sono stretti alleati con relazioni diplomatiche stabilite quasi 80 anni fa, nel 1944. Nel 1980 Mosca e Damasco hanno firmato il Trattato di amicizia e cooperazione sovietico-siriano che funge da quadro per gli attuali legami bilaterali.

Nel 2011, il legittimo governo siriano ha dovuto affrontare un conflitto su vasta scala con i gruppi jihadisti sostenuti dall’Occidente. Nel 2015, Damasco ha chiesto assistenza militare alla Russia per sconfiggere gli estremisti islamici e Mosca ha deciso di schierare un contingente militare in Siria per proteggere i cittadini dai terroristi dell’ISIS e impedire l’escalation della crisi in altri stati del Medio Oriente. Questa decisione è stata sostenuta all'unanimità dal Consiglio della Federazione Russa (camera alta del parlamento) e presa in conformità con il diritto internazionale.

Il Cremlino si è poi impegnato sconfiggere l’ISIS-Daesh e altri gruppi terroristici. La fase attiva dell’operazione è durata fino al 2017. Attualmente le ostilità su vasta scala sono terminate, ma parte del contingente militare russo rimane nella repubblica per aiutare il governo siriano a ripristinare la pace e la sicurezza.

Nel 2023 Turchia e la Siria sono state scosse da un violento terremoto che ha causato enormi devastazioni e ha causato la morte di migliaia di vite. La Russia si è affrettata a fornire aiuti umanitari e a inviare i suoi esperti di emergenza.

Le sanzioni contro la Siria “disumane” devono essere revocate

Le sanzioni unilaterali contro la Siria sono disumane, illegali e richiedono la revoca incondizionata, ha denunciato Sabbagh.

"Queste [sanzioni unilaterali] sono disumane, sono immorali. Abbiamo anche, tutti noi abbiamo la responsabilità di chiedere l'immediata revoca incondizionata delle sanzioni", ed ha aggiunto: "E penso che tutto ciò che sostengono, secondo cui la sanzione non avrà alcun impatto sulla situazione umanitaria, sia falso e infondato".

Sul riavvicinamento del Medio Oriente

La Siria è determinata a sviluppare relazioni "fraterne" con l'Arabia Saudita dopo che i due paesi hanno accettato di riprendere i rapporti diplomatici, ha sottolineato Sabbagh.

A maggio, la Siria e l’Arabia Saudita hanno concordato di riprendere il lavoro delle loro missioni diplomatiche in entrambi i paesi. Ciò è avvenuto subito dopo il reinserimento della Siria nella Lega Araba.

Sabbagh ha rivelato che le due nazioni sono sulla buona strada per riprendere i servizi diplomatici.

"Stiamo cercando di sviluppare queste relazioni fraterne”.

Il viceministro ha sottolineato l'importanza di rafforzare le relazioni con tutti i paesi arabi, citando il ritorno della Siria nella Lega araba e la partecipazione del presidente Bashar Assad al vertice arabo di Jeddah.

Traduzione de l’AntiDiplomatico

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili" di Paolo Desogus Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona di Giorgio Cremaschi La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

Le bugie russofobe della Metsola agli studenti di Palermo di Marinella Mondaini Le bugie russofobe della Metsola agli studenti di Palermo

Le bugie russofobe della Metsola agli studenti di Palermo

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro di Emanuele Dessì NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Sul femminicidio di Marco De Angelis Sul femminicidio

Sul femminicidio

Al principio era la crisi economica.... di Antonio Di Siena Al principio era la crisi economica....

Al principio era la crisi economica....

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole di Gilberto Trombetta Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO di Michelangelo Severgnini NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio? di Paolo Arigotti Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio?

Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio?

La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar di Damiano Mazzotti La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar

La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar