Il Niger e il neocolonialismo europeo in Africa - Il tramonto dell’Occidente
Daraa, l'esercito siriano prende controllo totale della città
Dopo estenuanti trattative al limite dell'ostruzione, mediate dalla Russia, i residui dei gruppi terroristici che non avevano rispettato gli accordi con il governo siriano hanno lasciato la città di Daraa, sud della Siria. Altri membri dei gruppi armati si sono arresi consegnando le armi e finalmente l'esercito sirinao è potuto entrare e issare la bandiera della Repubblica araba siriana sul Deraa al Balad il quartiere della città di Daraa, che era diventato una roccaforte dei miliziani.
Anche la popolazione è rientrata alle proprie case, inizialmente era stata sgombrata dalla polizia militare russa e dall'esercito siriano per evitare spargimenti di sangue, con corridoi umanitari dal momento che l'opzione militare era sul tavolo nel caso in cui i gruppi armati non avessero accettato le condizioni di Damasco.
Una brutta notizia per l'Ue, gli Usa e la NATO che avevano cominciato a blaterare di atatcchi sui civili dell'esercito siriano a Deraa al Balad, ignorando, come è sempre stato fatto in questi ultimi 10 anni di guerra contro il paese arabo, i bambini, le donne, i poliziotti e militari uccisi dalle bande armate da loro sponsorizzate.
Si spera, quindi, che adesso possa tornare tutto alla normalità.
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