Documento conferma il complotto contro la Siria ordito da Bernard Henri Levy e Qatar
Il portale francese Blast Info ha pubblicato un documento, che mostra il ruolo del Qatar e della Francia nella pianificazione della guerra terroristica imposta alla Siria più di dieci anni fa.
Il documento ha rivelato che la monarchia del Qatar ha finanziato l'invasione compiuta da Francia e NATO contro la Libia nel 2011, portando il caos nel Paese arabo e, nello stesso modo in cui volevano attuarla in Siria.
Inoltre, si sottolineano i dettagli di un incontro tenutosi in un luogo imprecisato il 20 settembre 2011 tra Hamad bin Jassim, all'epoca primo ministro del Qatar, e Bernard Levy, consigliere e inviato speciale del presidente francese all'epoca. momento, Nicolas Sarkozy.
Durante l'incontro, Levy ringraziò il Qatar per il suo ruolo nella cosiddetta "primavera araba", che l'Occidente ha sostenuto con falsi slogan come libertà e democrazia, e chiese ad Hamad bin Jassim l'aiuto del suo Paese nell'attuazione del complotto contro la Siria per portare avanti il progetto “Nuovo Medio Oriente”.
Nel documento si legge, tra l'altro, che il primo ministro del Qatar aveva concordato con la cosiddetta "opposizione siriana" di orchestrare manifestazioni nelle piazze pubbliche delle grandi città siriane e di usare armi contro l'esercito arabo siriano.Oltre alla preparazione di campagne mediatiche per promuovere elementi ostili e sostenerli nella falsificazione dei fatti e nell'alimentare la guerra.
Al fine di inasprire gli episodi di cospirazione, Hamad rivelò che il suo Paese avrebbe fatto pressioni sulla Lega Araba per congelare l'adesione della Siria e inviare a Damasco una missione di osservazione, indicando che la missione si sarebbe ritirato prima del suo lavoro e la responsabilità attribuita al regime siriano.
Hamad però andò anche oltre, e indicò, sempre secondo il documento, che l'ultima soluzione per sbarazzarsi della leadership siriana fosse quella di appoggiare l'"Esercito Libero" e i ribelli con armi, in particolare armi di alta qualità, e rafforzarli con combattenti stranieri di grande esperienza .
La Francia di Sarkozy addestrò migliaia di terroristi stranieri, per lo più ceceni, con esperienza nella guerriglia in Libia per mandarli in Siria.
Se qualcuno pensa ancora che in Siria nel 2011 era in atto una rivoluzione, pazienza.