Documento marzo 2015, Mosca: "I laboratori ucraini hanno ricevuto 32 milioni di dollari da parte di Washington"
I laboratori del ministero della Difesa ucraino situati a Kiev, Odessa, Lvov e Kharkov hanno ricevuto un totale di 32 milioni di dollari USA. Lo ha dichiarato giovedì Igor Kirillov, capo delle truppe di protezione RCB (difesa radiologica, chimica e biologica) delle forze armate russe.
"Riteniamo che sul territorio dell'Ucraina siano stati creati componenti di armi biologiche", ha affermato il rappresentante del ministero della Difesa russo. Secondo Kirillov, queste informazioni si basano sull'analisi di documenti relativi alla "realizzazione di programmi biotecnologici da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati nel blocco della NATO sul territorio dell'Ucraina". Nello specifico, il funzionario ha fatto riferimento a un documento datato 6 marzo 2015, che, secondo Kirillov, conferma "la partecipazione diretta del Pentagono al finanziamento di progetti militari e biologici in Ucraina".
"Non è un caso che siano stati scelti per essere responsabili del progetto UP-8 - volto allo studio dei patogeni che causano la febbre emorragica Crimea-Congo, la leptospirosi e i virus hantaviridae - la "Defense Threat Reduction Agency" e l'appaltatore Black & Veatch", ha osservato Kirillov.
Sempre oggi il portavoce del ministero della Difesa della Russia, Igor Konashénkov, ha commentato che "da anni e sotto il controllo immediato di esperti americani, in un laboratorio della città di Kharkov è stato condotto uno studio sulla trasmissione di malattie da parte dei pipistrelli all'uomo". Allo stesso tempo, ha ricordato, i laboratori ucraini stavano valutando le condizioni in cui i processi di trasmissione possono diventare ingestibili, causare danni economici e porre rischi per la sicurezza alimentare. "Nel prossimo futuro, pubblicheremo un nuovo pacchetto di documenti ricevuti dai dipendenti dei bio -laboratori ucraini e presenteremo i risultati dell’inchiesta", aveva concluso.