Gli Usa introducono i loro semi di grano in Siria. Perché può essere una catastrofe

2465
Gli Usa introducono i loro semi di grano in Siria. Perché può essere una catastrofe

 

Il grano siriano è rinomato nel mondo per una sua caratteristica: oltre ad essere biologico, ha una sua resistenza ai parassiti che, negli anni scorsi, ad esempio, hanno danneggiato ettari di coltivazioni nello stato americano del Kansas.

Non lo diciamo noi, ma questo articolo del quotidiano inglese The Guardian.

Gli statunitensi all'epoca dell'amministrazione di Donald Trump bruciavano i raccolti di grano dei contadini siriani, nel nord est del paese arabo, come testimoniato in questi articoli ( qui e qui). Con l'arrivo di Biden, oltre a rubare il petrolio dei siriani, giusto dire anche con la complicità delle milizie filo-curde 'forze democratiche siriane', hanno pensato bene di venderlo.

Lo zio Sam ha voluto speculare anche sul gran scippato ai siriani che soffrono da 10 anni una guerra per procura capeggiata proprio dagli Usa.

Nei giorni scorsi c'è stata una novità. La pseudo ambasciata statunitense in Siria, in pratica autoproclamata, perché Damasco non ha relazioni diplomatiche con Washington, ha annunciato la fornitura di 3000 tonnellate di semi di grano a prezzi anche modici.

Sulla natura di queste sementi sono stati sollevati allarmi da parte di esperti del governo siriani. Da aggiungere che gli Ogm erano stati banditi dal Presidente Bashar al Assad.

Funzionari legati al Ministero dell'Agricoltura siriano hanno invitato i contadini "che qualsiasi materiale di natura vegetale può trasportare pericolosi parassiti, virus o nematodi, che abitano il suolo e causano futuri danni ai terreni agricoli, che portano al deterioramento della produzione. Pertanto, i semi di origine sconosciuta non dovrebbero essere seminati per non costituire una minaccia per tutte le colture agricole."

Lo Zio Sam, quindi, non bruciava il grano per pura follia criminale ma per introdurre le sue sementi geneticamente modificate sul suolo siriano, quale multinazionale possa beneficiarne, è facile da immaginare.

Insomma, dopo le ingerenze politiche, economiche con le sanzioni del Caesar Act, ci sono anche quelle agricole che potrebbero portare ad una catastrofe alimentare oltre a distruggere la particolarità delle colture siriane con sementi già infestate.

Di un'eventuale catastrofe alimentare, ecologica, chi dovrebbe rispondere? Non sarebbe un crimine contro l'umanità? Certamente, e come tale se commesso da Washington resterà impunito.

 

 

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti