Gramellini, giù le mani dai dipendenti pubblici

33733
Gramellini, giù le mani dai dipendenti pubblici


di Paolo Desogus*


Sul Corriere di ieri Massimo Gramellini ha lanciato un violento attacco in cui afferma, come altri prima di lui, che durante la pandemia i dipendenti pubblici non hanno fatto nulla, infischiandosene di chi invece lavorava, ma prendendo comunque lo stipendio.
 

È un attacco rozzo, vigliacco, senza prove, degno di Feltri o Belpietro, basato su un senso comune creato artificialmente da chi cerca profitto dal disfacimento dello stato. Tra l’altro viene lanciato proprio in un momento in cui il paese dovrebbe compattarsi per affrontare il più grande crollo economico da quando l’Italia è repubblica. Insomma, è un attacco fazioso, miserabile, infame, degno di una mentalità predatoria e cinica. Ed è davvero sorprendente che compaia sulla prima pagina del principale quotidiano italiano.


Chi avrà letto il pezzo si sarà inoltre accorto che questo attacco è del tutto pretestuoso. Gramellini critica il pubblico appena dopo aver attaccato alcuni anonimi “seguaci” di Giorgia Meloni, che si sarebbero lamentati del fatto che non si devono spendere i soldi pubblici per curare i migranti. Per Gramellini questi soldi sono invece ben spesi, non come quelli dati ai dipendenti pubblici fannulloni.


Giorgia Meloni e i suoi seguaci (di cui non si sa nulla) sono solo un pretesto. In Italia si è infatti diffuso un meccanismo mentale secondo cui qualcosa diventa ragionevole se si oppone - non importa se in maniera vera o presunta - a quello che fa la destra. FdI, la Lega, Salvini svolgono in questo modo la funzione di schermo per mascherare considerazioni riconducibili alla stessa destra, anzi a una neodestra tollerante (per il momento) e paternalistica verso i migranti, attenta al politically correct, rispettosa della questione di genere, apparentemente colta e cosmopolita, ma del tutto ostile verso i lavoratori dipendenti, soprattutto se del pubblico. Del resto, come è noto, ridurre i diritti dei dipendenti statali è da sempre la precondizione per la riduzione dei diritti di tutti i lavoratori, anche del privato. Ed è questo l’obiettivo della neodestra che fa capo ai grandi quotidiani, come il Corriere, e dunque di chi paga Gramellini


*Professore alla Sorbona di Parigi

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Lo (strano) tandem Biden-Trump di Giuseppe Masala Lo (strano) tandem Biden-Trump

Lo (strano) tandem Biden-Trump

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Forze del disordine morale di Giuseppe Giannini Forze del disordine morale

Forze del disordine morale

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Perché ha vinto Trump di Michele Blanco Perché ha vinto Trump

Perché ha vinto Trump

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti