Hamas risponde al piano di tregua: chiede il ritiro completo e le garanzie israeliane
Il Movimento di resistenza islamica palestinese (HAMAS) ha fornito la sua risposta ufficiale alla bozza dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza, ha affermato mercoledì una fonte palestinese vicina ai negoziati.
Sono tre i pilastri chiave che la Resistenza palestinese ha presentato il documento ai mediatori internazionali dopo intense consultazioni interne,: aiuti umanitari, ritiro militare israeliano e garanzie per la continuazione della tregua, secondo quanto rivelato dalla fonte.
Secondo il testo, la prima clausola richiede l'ingresso sicuro e continuativo di cibo, medicine e carburante nella Striscia di Gaza, in conformità con il protocollo del 19 gennaio 2025. Tale assistenza deve arrivare senza ostacoli o restrizioni, in linea con il diritto internazionale umanitario,.
La seconda clausola insiste sul completo ritiro delle forze israeliane dall'enclave, come stipulato negli accordi del 2 marzo. La resistenza sottolinea che anche una presenza militare minima sarebbe inaccettabile, poiché legittimerebbe implicitamente l'occupazione.
La terza condizione si concentra sulla necessità di garanzie internazionali concrete per preservare la cessazione delle ostilità oltre il periodo iniziale di 60 giorni, nonché la ripresa dei negoziati per una tregua duratura che includa la ricostruzione, lo scambio di prigionieri e il ritorno degli sfollati.
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