Le armi contro i civili di Donestsk erano italiane? Opponiamo all'escalation bellica: #aggiungetemiallalista
Chissà se i missili che hanno ucciso i civili al mercato di Donetsk, in questi giorni, erano stati forniti all'Ucraina dal Governo italiano.
Ce lo stiamo chiedendo in molti.
Chi si è opposto all'escalation bellica, chi ha invocato una soluzione diplomatica e lo stop all'invio di armi da parte dell'Italia, è stato schedato e inserito in una lista pubblicata dal Corriere della Sera.
Da anni in Ucraina, reporter, intellettuali, politici e cittadini che si oppongono alla linea del Governo di Kiev sono schedati in una lista voluta dal consigliere del Ministero degli Interni, sempre aggiornata e consultabile online.
Noi viviamo in un paese che si dice democratico, in cui non è accettabile siano utilizzate modalità basate sulla messa alla gogna di soggetti precedentemente schedati.
Per questo è importante essere solidali e non lasciarsi intimidire.
Nel ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo con coraggio questa campagna di solidarietà, chiediamo, come gesto di unione, di continuare a far circolare una semplice scritta preceduta da un hashtag: #AggiungetemiAllaLista
Che sia il nostro motto di solidarietà, affinché in futuro nessuno debba avere paura di manifestare il proprio pensiero o debba temere nel raccontare fatti, testimoniando un'altra verità.
Solo se restiamo uniti, possiamo resistere.