Il cerchio si chiude in Brasile. Il giudice che ha incarcerato Lula entra nel governo Bolsonaro

Il cerchio si chiude in Brasile. Il giudice che ha incarcerato Lula entra nel governo Bolsonaro

La detenzione e la proscrizione del politico più popolare nel paese hanno aperto la strada all'estrema destra

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



Página/12
 

Il giudice Sergio Moro, che ha condotto l'operazione di Lava Jato e fatto condannare a 12 anni di carcere l'ex presidente Lula Da Silva senza prove concrete, sarà il ministro della Giustizia e Pubblica Sicurezza del Brasile nel governo del presidente eletto Jair Bolsonaro. La detenzione e la proscrizione del politico più popolare nel paese hanno aperto la strada all'estrema destra per ottenere la presidenza e ora viene ricompensato con una carica.

 

"Ho accettato il prestigioso invito”, ha affermato il magistrato attraverso una dichiarazione alla stampa dopo l'incontro di persona per due ore con l'ex ufficiale militare presso la residenza del presidente eletto a Barra de Tijuca. L'oppositore politico del Partito dei Lavoratori ha affermato che l'obiettivo principale della sua amministrazione sarà "la lotta contro il crimine organizzato e il riciclaggio di denaro sporco".

 

Moro, che ha cercato di affermarsi come un "emblema anti-corruzione" negli ultimi anni, ha osservato che con "un certo rammarico" dovrà lasciare dopo "22 anni di magistratura" per accettare la proposta che Bolsonaro aveva avanzato, anche prima di essere eletto. "Tuttavia, la prospettiva di applicare un forte programma di lotta alla corruzione e contro il crimine organizzato, rispettando la Costituzione, la legge e i diritti, mi ha portato a prendere questa decisione", ha detto il giudice che ha negato a Lula, incarcerato senza prove, tutti i ricorsi dopo il suo arresto.

 

"In pratica, significa consolidare gli avanzamenti contro il crimine e la corruzione degli ultimi anni e mettere da parte i rischi di battute d'arresto per il bene superiore. L'operazione Lava-Jato continuerà a Curitiba con i coraggiosi giudici locali", prosegue il testo diffuso dal magistrato.

 

Moro è stato il cervello dell’operazione Lava Jato e così ha potuto imprigionare uomini d'affari e politici, concentrandosi in particolare sugli ex leader del PT. Gli arresti molte volte hanno preso come prove valide solo le cosiddette "delaciones premiadas" degli imputati stessi.

 

L'obiettivo finale era l'arresto di Lula, a cui Moro alla fine riuscì a giungere accusandolo di aver presumibilmente ricevuto un appartamento nella località di Guarujá dalla società di costruzioni OAS. Tuttavia, la condanna è arrivata senza che esistesse un singolo registro di proprietà a nome dell'ex presidente.

 

Lula, che ha governato il Brasile tra il 2003 e il 2011, doveva essere un candidato alle elezioni che si sono svolte in ottobre ed era il favorito in tutti i sondaggi. All'inizio di aprile Moro ha ordinato il suo arresto, dopo che la Corte Regionale Federale 4 ratificò la sentenza ordinata dal giudice e la estese addirittura da 9 a 12 anni di prigione.

 

L'ex presidente si consegnò e da allora è imprigionato a Curitiba. Ha mantenuto la sua candidatura fino all'ultimo momento, quando è stato proscritto dalla Giustizia Elettorale e ha nominato chi era il suo compagno di corsa, Fernando Haddad, come candidato del Partito dei Lavoratori. Haddad ha raggiunto il secondo turno con Bolsonaro, ma l’ex ufficiale militare misogino, omofobo e razzista, ha vinto con il 55 per cento dei voti.

 

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti