Il giornale Junge Welt fa causa alla Repubblica Federale di Germania. Fissata la prima udienza per il 18 luglio

3330
Il giornale Junge Welt fa causa alla Repubblica Federale di Germania. Fissata la prima udienza per il 18 luglio

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE


Riceviamo dai colleghi di Junge Welt, traduciamo e molto volentieri pubblichiamo. La loro battaglia di libertà, sovranità e informazione è anche la nostra.

A.B. 


--------

Comunicato stampa junge Welt: Causa intentata dal quotidiano junge Welt contro la Repubblica Federale di Germania: Prima udienza in prima istanza presso il Tribunale amministrativo di Berlino il 18 luglio 2024


Da anni il quotidiano nazionale junge Welt è l'unico giornale tedesco a essere citato nel “Rapporto sulla protezione della Costituzione” del servizio segreto nazionale tedesco. Verlag 8. Mai GmbH, che pubblica il giornale, ha intentato una causa contro questa situazione nel settembre del 2021. La prima udienza del caso è stata fissata per il 18 luglio 2024 presso il Tribunale amministrativo di Berlino. In precedenza, l'editore aveva richiesto con urgenza la fissazione di una data dopo che il Tribunale amministrativo nel 2022 aveva respinto l'ingiunzione preliminare. Dato che ogni anno vengono pubblicati nuovi “Rapporti sulla protezione della Costituzione”, "il lungo tempo di attesa per il ritardo del procedimento richiede una risposta costosa e ad alta intensità di lavoro", ha dichiarato martedì a Berlino Dietmar Koschmieder, amministratore delegato della casa editrice.

I servizi segreti tedeschi considerano da molti anni il quotidiano junge Welt come il “mezzo di comunicazione più importante e a più alta tiratura dell'estremismo di sinistra”. Secondo Koschmieder, il giornale, che è completamente indipendente da partiti politici, chiese e aziende, non viene riconosciuto per quello che indubbiamente è: un prodotto giornalistico indipendente. Invece, la redazione, la casa editrice e la cooperativa LPG junge Welt eG, sostenuta dai lettori, sono, come il giornale stesso, “gruppi di persone estremiste” che perseguono obiettivi sovversivi, secondo la costruzione dei servizi segreti. Ciò sarebbe giustificato dall'orientamento marxista del giornale.

Dato che al pari dei media concorrenti è soggetta alle leggi di mercato, la junge Welt subisce notevoli svantaggi a causa delle azioni dell'Ufficio per la protezione della Costituzione, non solo nel suo lavoro editoriale ma anche nella pubblicità e nella distribuzione. Ad esempio, gli viene negato l'affitto a pagamento di spazi pubblicitari nelle stazioni ferroviarie o sui treni delle Ferrovie Federali Tedesche e la trasmissione di spot pubblicitari a pagamento sulla radio pubblica, e autori, partner commerciali e di dialogo, così come istituzioni, cessano di collaborare - in ogni caso con riferimento al fatto che il giornale è stato nominato nel rapporto sulla protezione della Costituzione. La deliberata violazione della libertà di stampa è l'intenzione dichiarata del governo federale di limitare la portata del giornale, osserva Koschmieder. L'obiettivo dichiarato è quello di limitare la rilevanza e l'“efficacia” di junge Welt. Il governo federale lo ha ammesso apertamente nel maggio 2021 in risposta a un'interrogazione parlamentare del gruppo parlamentare Die Linke. È stato esplicitamente dichiarato che tale menzione nella relazione sulla protezione della Costituzione sarebbe servita a “eliminare il terreno da cui fioriscono tali sforzi anticostituzionali (...)”. L'editore ha quindi intentato una causa.

Il 18 luglio sarà chiaro quanto le pretese derivanti dalla Costituzione siano lontane dalla realtà di questo Paese", afferma Dietmar Koschmieder. Se necessario, l'editore chiederà la concessione della libertà di stampa, della libertà di opinione e della libertà di commercio alla Corte costituzionale federale.

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Si apre a Roma il Vertice FAO di Geraldina Colotti Si apre a Roma il Vertice FAO

Si apre a Roma il Vertice FAO

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti