Il Marocco domani al voto

Il Marocco si prepara alla terza elezione legislativa dalla riforma costituzionale del 2011 con un rafforzamento della partecipazione femminile

786
Il Marocco domani al voto

Il Marocco va al voto domani 8 settembre e vede gli elettori pronunciarsi per il rinnovo del parlamento, dei consigli regionali e di quelli comunali. 

Si tratta delle terze elezioni legislative della sua storia dalla riforma costituzionale del 2011. Il Marocco ha avviato una profonda revisione del proprio sistema di governo, che ha portato a un relativo riequilibrio dei poteri, in particolare riducendo le prerogative del re, Mohammed VI. Dal 2011 la costituzione marocchina prevede in particolare che il capo del governo sia nominato all'interno del partito che ha vinto le elezioni legislative. 

L'8 settembre quindi quasi 18 milioni di elettori saranno chiamati a nominare i 395 parlamentari che li rappresenteranno nell'Assemblea nazionale. Alle urne, il Partito per la giustizia e lo sviluppo (Pjd) e il Partito per l'autenticità e la modernità (Pam) dovrebbero essere i principali partiti politici a competere per ottenere la maggioranza alla Camera dei rappresentanti. Eppure, alla luce del calo dei consensi che stanno registrano gli islamici del Pjd non è escluso che una sorpresa possa arrivare dal partito liberale dell'Rni del ministro e uomo d'affari Aziz Akhannouch o dallo storico partito di Istiqlal.

Il governo scelto dagli elettori marocchini domani sarà chiamato a gestire importanti investimenti pubblici. Sulla carta il Marocco ha tutte le carte in regola per scalare la vetta dei paesi emergenti. Tangeri, che ha affascinato generazioni di scrittori, è la vetrina e il simbolo delle trasformazioni economiche del Paese. La creazione di una zona franca e di un gigantesco porto sul Mediterraneo (Tanger Med), di autostrade, dell'alta velocità ferroviaria (unico nel continente africano ad avere una rete di linee ad alta velocità) in poco più di un decennio, l'ha trasformata in un importante polo logistico e industriale tra l'Europa e l'Africa.

L'arrivo della Renault ha permesso anche al settore automobilistico di decollare. Quella di Peugeot-Citroën, con sede a Kenitra, una cinquantina di chilometri a nord della capitale, Rabat, ha confermato l'attrattività del Regno con 700.000 veicoli che lasciano gli impianti di assemblaggio ogni anno. L'aeronautica non è esclusa: embrionale all'inizio del millennio, il settore contribuisce con oltre 1,5 miliardi di euro alle esportazioni marocchine, quelle verso la Francia in costante aumento.

Al di là di questi elementi, le elezioni dell'8 settembre, per il quale sono stati schierati quasi 4.500 osservatori nazionali e stranieri, mostra un Marocco offensivo a livello diplomatico, industriale ed economico. Inoltre il Paese è tra i primi in Africa per vaccinazione contro il Covid-19 con il 60 per cento della popolazione vaccinata con almeno la prima dose.

Infine si registra in questa tornata elettorale una maggiore partecipazione femminile. La questione del posto dato alle donne in politica è stata presa di petto dalla Costituzione del 2011. Un passo avanti derivante da un processo di riforma iniziato nei primi anni 2000 e che ha riguardato in particolare il Codice della famiglia e il posto delle donne nella società nel 2004. Nel 2011 la riforma della Costituzione ha elevato, tra l'altro, l'uguaglianza di genere a principio costituzionale, consolidando così i risultati della riforma del 2004. Tutto questo si è tradotto con l'introduzione delle quote rosa ed un aumento dei seggi destinati alle donne dal parlamento ai consigli comunali.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti