Il report che svela i legami tra istituzioni e aziende europee con gli insediamenti illegali israeliani

1381
Il report che svela i legami tra istituzioni e aziende europee con gli insediamenti illegali israeliani


Le battaglie per il boicottaggio dei prodotti israeliani provenienti dai terrirori palestinesi occupati così osteggiate da media e governi occidentali, rendono l’idea di quanti interessi ci siano, soprattutto quelli economici. Secondo un report pubblicato lunedì scorso dal gruppo di difesa Don't Buy into Occupation, gli investimenti delle aziende europee negli insediamenti illegali di Israele sono aumentati di oltre 30 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno.

Quasi 24 organizzazioni palestinesi, regionali ed europee hanno unito le forze per formare il gruppo, che mira a indagare e rivelare eventuali collegamenti tra istituzioni finanziarie europee e società coinvolte in insediamenti israeliani illegali.

Nel loro secondo rapporto, "Esporre i flussi finanziari negli insediamenti israeliani illegali ", il gruppo ha scoperto che tra gennaio 2019 e agosto 2022, 725 istituzioni finanziarie europee, tra cui banche, gestori patrimoniali, compagnie assicurative e fondi pensione, avevano legami finanziari con 50 aziende che sono direttamente associate agli insediamenti israeliani. Il diritto internazionale proibisce tali operazioni negli insediamenti occupati da Israele.

I prestiti e le sottoscrizioni hanno totalizzato 171,4 miliardi di dollari nei tre anni coperti dal rapporto. La cifra rappresenta un aumento di 30 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno, quando le aziende europee hanno investito 141 miliardi di dollari in insediamenti illegali. Si dice inoltre che gli investitori europei detengano 115,5 miliardi di dollari in azioni e obbligazioni di società che beneficiano degli accordi a partire dall'agosto 2022.

Secondo l'organizzazione di difesa, le imprese direttamente o indirettamente associate agli insediamenti israeliani corrono un rischio significativo di essere complici di gravi violazioni del diritto internazionale umanitario, crimini di guerra e crimini contro l'umanità, oltre a contribuire ad altre violazioni dei diritti umani.

Nel frattempo, l'8 novembre, l’associazione per gli insediamenti "Elad" nella Gerusalemme est occupata ha ricevuto circa 7,9 milioni di dollari per sostenere gli insediamenti illegali nella città palestinese di Silwan.

Il gruppo Elad persegue l'obiettivo dichiarato di "giudaizzare" Gerusalemme Est, inclusa Silwan, come parte della sua missione di espandere una presenza ebraica nella città occupata e di sradicare la popolazione indigena palestinese con il pretesto di attività archeologiche e turistiche.

Israele ha ampliato illegalmente il suo territorio dalla guerra arabo-israeliana del 1967 e ha costruito insediamenti nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme est per oltre 700.000 coloni, in chiara violazione del diritto internazionale.

L'occupazione israeliana di Gerusalemme est non è riconosciuta dalla maggior parte dei paesi ed è considerata uno dei maggiori ostacoli alla pace, poiché i palestinesi considerano Gerusalemme est la capitale del loro futuro stato.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti