Il Venezuela è riuscito a esportare prodotti petrolchimici negli Stati Uniti nonostante le sanzioni

1382
Il Venezuela è riuscito a esportare prodotti petrolchimici negli Stati Uniti nonostante le sanzioni

Nonostante le sanzioni imposte dal regime degli Stati Uniti contro il popolo venezuelano, l'esportazione di prodotti petrolchimici verso il paese nordamericano è stata recentemente riavviata, come riportato dall'agenzia di stampa Reuters in un articolo intitolato “I petrolchimici venezuelani arrivano negli Stati Uniti nonostante le restrizioni commerciali di Washington”, pubblicato il 19 novembre. 

A tal proposito l’economista oppositore Francisco Rodríguez ha spiegato, attraverso una serie di messaggi pubblicati sul suo account Twitter, come sia stato possibile che il Venezuela sia riuscito a esportare propri prodotti elidendo le sanzioni statunitensi. 

“Come si è potuto fare nonostante le sanzioni? Attraverso Metor, una joint venture con Mitsubishi di cui Pequiven è socio di minoranza”, ha spiegato l’economista.

Questo conferma quanto notato da Reuters nella nota: “"Mitsubishi Corp ha ripreso le esportazioni di metanolo negli Stati Uniti nel 2021 dalla sua joint venture venezuelana Metor dopo una sospensione di due anni, ha detto a Reuters un portavoce di Mitsubishi. Gli azionisti di Metor includono Petroquímica de Venezuela o Pequiven”.

In questo senso, Rodríguez ha sottolineato che è accaduto perché secondo le regole dell'Office of Foreign Assets Control (OFAC), “una società è sanzionata solo se il suo proprietario di maggioranza è sanzionato. Pequiven e una delle sue holding controllano solo il 47,5% della società. Pertanto, la società non è considerata sanzionata”.

La nota Reuters indica che le sanzioni imposte nel 2019 erano direttamente contro Petróleos de Venezuela (PDVSA) e, in seguito, sono state estese a tutte quelle società possedute o controllate dallo Stato, tuttavia, «le operazioni petrolchimiche statali di Pequiven e Venezuela non erano nominate specificatamente. 

Rodríguez indica in uno dei suoi tweet che "è molto probabile che questa operazione sia stata approvata dall'OFAC".

In seguito afferma: “Questo fatto apre una porta interessante all'allentamento delle sanzioni. Il Venezuela può riconquistare l'accesso al mercato petrolifero statunitense attraverso la creazione di joint venture in cui lo Stato ha una quota di minoranza”.

Infine, Rodríguez osserva che "dato l'effetto negativo che le sanzioni petrolifere hanno avuto sull'economia e quanto sia improbabile la rimozione, l'opzione di riottenere l'accesso attraverso joint venture in cui PDVSA è un partner di minoranza merita di essere studiata attentamente".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti