Inflation Reduction Act. L'Ue agirà veramente contro gli Usa?

4172
Inflation Reduction Act. L'Ue agirà veramente contro gli Usa?

 

L'Inflation Reduction Act (IRA) adottato dall'amministrazione Joe Biden, che implica  circa 370.000 milioni di dollari in sussidi per prodotti di energia rinnovabile, ma fabbricati solo negli Stati Uniti, contraddice le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC),  ha lamentato  ieri  il capo della commissione per il commercio del Parlamento europeo, Bernd Lange, citato dal Berliner Morgenpost.

"Suppongo che nei negoziati si possano ancora concordare alcune piccole modifiche all'attuazione dell'IRA. Tuttavia, non credo che molte cose cambieranno in modo significativo perché la legge è già stata approvata", ha spiegato Lange. Ha aggiunto che nonostante le discussioni su alcune questioni, come le scadenze di transizione per le materie prime necessarie per produrre le batterie, "la struttura di base dell'IRA rimarrà".

Per risolvere la questione, Lange ritiene che l'UE debba fornire sussidi alle sue aziende per ridurre i prezzi dell'energia. Inoltre, l'Europa deve intentare causa contro gli Stati Uniti davanti all'OMC. Questo provvedimento, secondo l'eurodeputato, "metterà in chiaro che l'approccio Usa è evidentemente incompatibile con le regole del Wto".

Sabato scorso, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel,  ha affermato che "l'impatto del conflitto [in Ucraina] negli Stati Uniti non è simile a quello dell'UE". Inoltre, quando gli è stato chiesto se si sente "tradito" dall'attuazione dell'IRA, ha risposto che l'UE "preferirebbe un altro comportamento" da parte di Washington. "Gli Stati Uniti, anche sotto questa amministrazione, percepiscono i propri interessi economici come la priorità", ha concluso.


L'UE deve "agire" sulla nuova legislazione anti-inflazione degli Stati Uniti

Sulla questione si è pronunciata anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che, ieri, citata dal Financial Times, ha ribadito che l'Unione europea deve rivedere le sue norme per "facilitare gli investimenti pubblici".

"La nuova politica industriale assertiva dei nostri concorrenti richiede una risposta strutturale", ha affermato Von der Leyen. Ha aggiunto che la legislazione antinflazione degli Stati Uniti può portare a "concorrenza sleale" e "chiudere i mercati e frammentare le catene di approvvigionamento critiche". "Se vediamo che gli investimenti in settori strategici fuggono dall'UE, questo non può che minare il mercato comune", ha precisato.

Per risolvere la situazione, Bruxelles deve "prendere provvedimenti per riequilibrare il campo di gioco". Queste misure, ritiene la leader europeo, consistono nella "semplificazione e adeguamento" delle regole in materia di investimenti pubblici per attrarre "finanziamenti aggiuntivi a livello Ue".

Tuttavia, Von der Leyen ha sottolineato che tra Usa e Ue si rischia di avviare una "corsa ai sussidi". Ha sottolineato che l'UE "risponderà in modo appropriato e ben calibrato" all'Ira, ma ha aggiunto che una "guerra commerciale costosa" non è nell'interesse di Bruxelles, né lo è in quello di Washington.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti