Iniziano in Europa le più grandi esercitazioni aeree nella storia della NATO
Il grande show macabro della NATO, denominato Air Defender 23, ovvere le più grandi esercitazioni aeree nella storia del Patto atlantico, è iniziato questa mattina, sotto il comando dell'aeronautica tedesca (Luftwaffe).
Fino a 10.000 soldati provenienti da 25 paesi e 250 aerei prenderanno parte alle esercitazioni su larga scala che si svolgeranno nello spazio aereo europeo fino al 23 giugno con l'obiettivo dichiarato di dimostrare la "solidarietà transatlantica”. Dalle Forze armate tedesche (Bundeswehr) hanno precisato in un comunicato che le esercitazioni, concepite nel 2018, erano state pianificate in anticipo.
Approximately 2,600 Airmen and around 100 aircraft from 42 states are arriving in locations across Germany in preparation for exercise #AirDefender23.#AD23 is the largest air forces deployment exercise in @NATO history and a demonstration of transatlantic solidarity. pic.twitter.com/WaifmyJqFt
— Air National Guard (@AirNatlGuard) June 10, 2023
Oltre ai partecipanti tradizionali membri della NATO, spicca la presenza di Finlandia e Svezia. Mentre i finlandesi hanno già aderito all'Alleanza atlantica lo scorso aprile, gli svedesi sono ancora in attesa della loro candidatura vista l'obiezione della Turchia, che sollecita Stoccolma a rispettare una serie di condizioni.
Gli aerei da combattimento che partecipano alle esercitazioni includono diversi caccia multiruolo F-35 delle forze aeree statunitensi e olandesi, nonché bombardieri strategici statunitensi B-1 Lancer. La flotta aerea dell'Alleanza Atlantica sarà rappresentata da altri caccia come F-15, F-16, F-18, JAS 39 Gripen, aerei d'attacco A-10, aerei da trasporto come C-130 Hercules, C-17 o Airbus A400M, aerei da rifornimento aereo KC-135 o droni pesanti MQ-9 Reaper.
La maggior parte delle esercitazioni si svolgerà in tre zone aeree designate in Germania, le cui altitudini varieranno da 2.500 a 15.000 metri e oltre. Tuttavia, anche due basi aeree nella Repubblica Ceca e nei Paesi Bassi ospiteranno le esercitazioni.
Dalla Bundeswehr hanno indicato che si adopereranno per ridurre al minimo l'impatto delle esercitazioni sulla popolazione e per non danneggiare il traffico aereo civile. Da Berlino assicurano che non ci saranno voli cancellati, al massimo ritardi.