"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare". Il discorso shock della deputata di Fratelli d'Italia al Parlamento UE
"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare".
In un discorso shock pronunciato alla seduta plenaria dell'Europarlamento dello scorso 17 giugno, sfuggito alla totalità della stampa italiana e arrivato a l'AntiDiplomatico grazie ad un attento lettore che ringraziamo, l'eurodeputata di Fratelli d'Italia, Elena Donazzan, si è lanciata laddove anche i fondamentalisti sionisti più estremi hanno timore di spingersi oggi.
Come un colono qualunque di Metzad che assedia l'ennesima casa di un palestinese nella Cisgiordania occupata, la Donezzan trasforma un genocidio, un assedio per fame, uno sterminio che non ha eguali dalla fine della seconda guerra mondiale in un Israele "ha il coraggio di difendersi, ma i giornali europei non ne parlano". Mentre ogni giorno Israele bombarda a piacimento un paese vicino, il Donezzan pensiero è che "dietro il terrorismo di Hamas c'è l'Iran".
Si arriva poi al gran finale, con un crescendo importante. Non può negare pefino la Donezzan che i bambini di Gaza stiano morendo, soffrendo. E allora, il colpo da maestro, la geniale chiosa: "E' inaccettabile usare i propri figli come scudi umani", rivolta ad Hamas.
E gli ospedali? "Inaccettabile usare gli ospedali…"
Questa signora è al Parlamento europeo a rappresentare il partito del primo ministro Giorgia Meloni che, da donna e cristiana, sostiene con il suo omertoso silenzio-assenso lo sterminio di un intero popolo. Dinanzi ai 380 mila palestinesi scomparsi a Gaza secondo uno studio del professore israeliano Yaakov Garb di Tel Aviv pubblicato su Harvard Dataverse, la banalità del male si manifesta in tanti modi. "Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare" è solo uno di questi.
P.s. E' altamente sconsigliato a persone particolarmente sensibili, ma qui trovate il video.
(V.P.)