L'84% dei francesi è pronto a rinunciare alle proprie libertà per una maggiore sicurezza
Secondo un sondaggio condotto dall'istituto Ifop per "Le Figaro", l'84 per cento dei francesi è pronto ad accettare più controlli e a limitare le proprie libertà per una maggiore sicurezza.
Dopo gli attacchi di venerdì, il 98% dei francesi valuta "alta" la minaccia terroristica. Dal 1992, le minacce non hanno mai raggiunto un tale livello. Per confronto, la minaccia è stata ritenuta alta dal 93% dei francesi dopo Charlie Hebdo. Una differenza che può essere spiegata con il numero di vittime e il modus operandi dei terroristi.
Come dopo Charlie Hebdo, la fiducia nella polizia, nella Gendarmerie e l'intelligence nella lotta contro il terrorismo è impressionante: 87%. I francesi non dubitano dell'efficacia dei vari servizi di sicurezza. Lo stesso discorso non vale per il governo e Francois Hollande. Solo il 50% si fida di lui.
Come diretta conseguenza degli attacchi, l'85% approva l'intervento militare in Siria, anche se i terroristi hanno giustificato le loro azioni con le azioni militari francesi. Un'altra conseguenza dell'attacco, il 62% dei francesi è contrario all'accoglienza dei migranti.