La Cina continuerà ad investire in Europa
Zhou Xiaochuan, governatore della Banca centrale cinese e Yi Gang, suo vice e capo della gestione dei cambi internazionali, hanno tenuto un importante conferenza stampa nel corso del Congresso nazionale del popolo (Cnp) sulle future politiche monetarie e finanziarie di Pechino.
Zhou Xiaochuan ha in primo luogo giudicato positivamente il deficit commerciale nei primi due mesi dell'anno per un riequilibro complessivo della bilancia dei pagamenti.
Yi Gang ha inoltre spiegato come la Cina continuerà ad attuare il principio di diversificazione dei suoi investimenti in bonds stranieri, confermando la fiducia sull'Europa nonostante l'attuale crisi del debito. "La crisi dell'Eurozona sembra essersi allentata ma alcune questioni non sono ancora risolte", ha spiegato Yi sottolineando che Pechino aumenterà i suoi investimenti in Europa e diversificherá ulteriormente gli asset, valutando attentamente il rischio. Riguardo alla yuan, il vice governatore ha spiegato infine che Pechino ha fatto dei progressi nel ribilanciamento dell'economia e ora tocca al mercato decidere se la valuta cinese è valutata in maniera ragionevole. Yi ha poi osservato che il tasso di cambio della divisa sarà sempre più basato sul mercato, che non dovrebbe giudicare la bilancia commerciale cinese in base ai dati di breve termine.
Infine, Zhou Xiaochuan ha dichiarato che la Cina ha molto spazio di manovra per allentare la politica monetaria e favorire il credito e l'economia. In particolare verranno ridotte le riserve obbligatorie delle banche, liberando risorse per i prestiti. "C'e' molto spazio per dei tagli" assicura Zhou.