La Cina deve aumentare la deterrenza nucleare per far fronte alle minacce USA?

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La Cina deve aumentare la deterrenza nucleare per far fronte alle minacce USA?

Gli Stati Uniti hanno reso noto che intendono modernizzare - leggi incrementare - il loro arsenale nucleare per intimidire la Cina. Quindi a Pechino riflette sul cosa fare. Qual è la migliore risposta alla rinnovata postura aggressiva degli Stati Uniti?

Esperti militari cinesi, secondo quanto riferisce il quotidiano Global Times, credono che Pechino dovrebbe aumentare il numero di armi nucleari, in particolare il suo deterrente nucleare marittimo di missili balistici lanciati da sottomarini intercontinentali “per scoraggiare la potenziale azione militare dei guerrafondai statunitensi”. 

Avere un arsenale nucleare adeguato alla posizione della Cina aiuterà a salvaguardare la sicurezza nazionale, la sovranità e gli interessi di sviluppo e a stabilire un ordine mondiale più stabile e pacifico, che sarà vantaggioso per il mondo, affermano gli esperti cinesi secondo quanto riferisce il quotidiano. 

Gli esperti militari cinesi però ritengono che i tentativi statunitensi di aumentare il dispiegamento militare nella regione indo-pacifica non porteranno ad alcun risultato per Washington, poiché la maggior parte dei paesi della regione non consentirà alle fiamme della guerra avviate dagli Stati Uniti di bruciarsi.

Gli Stati Uniti acquistano navi e caccia, testeranno armi ipersoniche e altri sistemi di armi di "prossima generazione" per aumentare la capacità di contrastare Russia e Cina. Il budget totale per la sicurezza nazionale sarà di 753 miliardi di dollari, con un aumento dell'1,7% rispetto alla cifra del 2021, ha affermato Reuters.

La Cina ha mantenuto la sua spesa per la difesa intorno all'1,3% del PIL negli ultimi anni, che è molto al di sotto del livello medio globale del 2,6%, secondo i dati. Gli Stati Uniti, di gran lunga i maggiori ‘spendaccioni’ militari del mondo, hanno speso circa quattro volte la Cina negli ultimi anni.

Gli analisti cinesi hanno affermato che la Cina non ha mai preso in considerazione di arrivare al punto delle spese militari statunitensi, né vuole impegnarsi in alcuna forma di corsa agli armamenti con gli Stati Uniti.

Ma gli Stati Uniti esercitano una maggiore pressione militare sulla Cina, inviando navi da guerra e aerei da guerra con una frequenza crescente nel Mar Cinese Meridionale e nello Stretto di Taiwan.

Gli Stati Uniti stanno anche preparando quella che i media statunitensi hanno definito la "più grande esercitazione navale in una generazione con 25.000 persone in 17 fusi orari", poiché si stanno preparando per un "possibile conflitto" con Cina e Russia.

Inoltre gli Stati Uniti puntano anche alla militarizzazione dello spazio con il loro nuovo piano di bilancio, che comprende anche forti investimenti in armi future da sviluppare. Visto che gli Stati Uniti considerano la Cina come principale nemico, Pechino a questo punto dovrebbe aumentare la quantità e la qualità delle armi nucleari, in particolare i missili balistici lanciati da sottomarini, per salvaguardare efficacemente la propria sicurezza nazionale, sovranità e interessi di sviluppo, secondo quanto affermato da Song Zhongping, un esperto militare cinese e commentatore televisivo. 

Alcuni esperti militari hanno affermato che la Cina dovrebbe aumentare il numero dei suoi missili balistici intercontinentali più avanzati (ICBM), il DF-41, che ha il raggio operativo più lungo tra tutti gli ICBM cinesi.

Song ha affermato che il rafforzamento della deterrenza nucleare strategica basata sul mare è anche una direzione importante per lo sviluppo futuro della Cina, poiché queste armi sono migliori negli attacchi nucleari furtivi e secondari.

La strategia USA in Asia

Gli Stati Uniti puntano molto sull’India per attaccare la Cina, ma l’India secondo gli esperti militari cinesi potrebbe non essere un partner ideale e la maggior parte degli alleati degli Stati Uniti in Asia, inclusi Giappone e Corea del Sud, temono l’infiammarsi della situazione a livello regionale.

In Corea del Sud, le proteste contro la presenza militare degli Stati Uniti sono diventate più forti negli ultimi anni e la Corea del Sud non permetterà agli Stati Uniti di trasformare l'Asia nordorientale in un campo di battaglia e di farsi trascinare in guerra, né sacrificherà le sue relazioni con la Cina.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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