La Cina ignora le idiozie dei giornali italiani

2349
La Cina ignora le idiozie dei giornali italiani

Siccome non sapevo che il dato usciva oggi, per caso mi sono imbattuto nei comunicati Istat di stamane. E' uscito, tra gli altri, il comunicato sulle esportazioni italiane verso i paesi extra-europei di novembre.

Ebbene, mese su mese l'export è stato di +2.7%, anno su anno, il che è sbalorditivo, dato il crollo del mercato mondiale, la crescita è stata dell'1,4%. Ma se andiamo a vedere chi sono i paesi che hanno contribuito maggiormente alla crescita anno su anno vediamo la Svizzera  (+12,8%), hub mondiale della farmaceutica e della pelletteria, settori di punta del Made in Italy, i paesi sudamericani - Mercosur - +17.8%, gli Stati Uniti (+4,7%), ma soprattutto la Cina (+35% anno su anno). Si conferma quanto abbiamo scritto 3 mesi fa: la Cina, onorando silenziosamente il Memorandum, ha sparso voce presso le sue aziende, sin da maggio, per acquistare merci italiane.

Se si vede il confronto gennaio -novembre, negli altri paesi è una voragine del 10/15%, la Svizzera presenta una diminuzione del 3.5%, mentre le esportazioni italiane in Cina nei primi 11 mesi del 2020 presentano una diminuzione di appena il 2.6%, il dato più basso di tutti i paesi extra-europei. Sin da maggio sapevamo che il Governo cinese aveva dato mandato ai commissari interni delle aziende di comprare made in Italy.

Il dato, almeno a noi, non ci sorprende, sappiamo benissimo che la Cina onora i suoi impegni. Se avessimo un'informazione più obiettiva e seria potremmo fare di più, ma sembra che i cinesi gli idioti che governano i media italiani nemmeno li considerano. Fanno bene, segno di saggezza.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti