La Cina replica alle minacce di Trump: i siti culturali dell'Iran appartengono a tutta l'umanità
Di fronte alla minaccia di Trump di colpire siti culturali iraniani, un diplomatico cinese ha replicato ricordando che il patrimonio culturale appartiene a tutti
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato sabato scorso che "se l'Iran colpirà qualsiasi risorsa statunitense, attaccherà 52 obiettivi", alcuni di livello molto alto e di importanza per l'Iran e la cultura iraniana.
Il giorno dopo, Chang Hua, ambasciatore cinese in Iran, ha risposto attraverso il suo account Twitter che "il patrimonio culturale appartiene a tutta l'umanità". Inoltre, ha allegato nel suo messaggio quattro foto di splendidi siti culturali del paese persiano.
Yao Jide, un esperto di studi sull'Iran all'Università dello Yunnan (sud-ovest della Cina), a sua volta, ha ricordato, inoltre, che gli attacchi ai siti culturali "un crimine di guerra".
World cultural heritage belongs to all humanity ? pic.twitter.com/4Rc4SoHEQZ
— Chang Hua (@AmbChangHua) 5 gennaio 2020
Il professore cinese ha ricordato che gli Stati Uniti hanno una buona reputazione riguardo "la distruzione di siti culturali" nella regione dell'Asia occidentale e nel "rubare" i reperti archeologici, che, a suo avviso, non appartengono solo a una nazione ma a tutto il mondo.