La denuncia di Evo Morales: «La CNN e' dell'impero mentre teleSUR difende il popolo»

Il presidente della Bolivia smaschera i media mainstream al servizio di oligarchie e multinazionali

5704
La denuncia di Evo Morales: «La CNN e' dell'impero mentre teleSUR difende il popolo»

 

La faziosità e l’opera di disinformazione che attuano sistematicamente i media mainstream contro quei paesi e quelle realtà che non agiscono in conformità con il pensiero dominante, costituisce senza ombra di dubbio un grosso problema. Anche se vi è da dire che gli ultimi accadimenti a livello internazionale - vittoria di Trump negli Usa e Brexit - hanno segnato una netta sconfitta per i mezzi di comunicazione egemonici. 

 

A tal proposito il presidente della Bolivia, Evo Morales, che ha subito attacchi tanto furibondi quanto mendaci, ha sottolineato la necessità di combattere i media egemonici che calpestano i diritti collettivi dei popoli a favore degli interessi delle oligarchie e delle multinazionali. 

 

Quale modo migliore per spiegare la differenza tra i media mainstream e quelli alternativi? Una comparazione tra la CNN e teleSUR. 

 

«La CNN appartiene all’impero, mentre teleSUR difende il popolo. Questa è la differenza tra i due mezzi di comunicazione (…) Dobbiamo affrontare la privatizzazione dell’informazione (che viene fatta) attraverso alcuni mezzi di comunicazione internazionale (…) Abbiamo il diritto ad avere mezzi di comunicazione per avere diritti collettivi», queste le parole pronunciate da Evo Morales in occasione dell’inaugurazione del III Vertice continentale della Comunicazione Indigena a Cochabamba. 

 

Sempre da Cochabamba, il leader boliviano ha rilasciato un’intervista al quotidiano messicano ‘La Jornada’ dove afferma che «la vittoria di Trump è il risultato del malcontento contro la fallimentare globalizzazione, della rabbia contro il libero mercato, la barbarie della guerra. Un malcontento guidato dalla destra». 

 

Con il quotidiano messicano, Morales, torna ad affrontare il tema della disinformazione che ha operato in maniera vergognosa in occasione del referendum tenutosi in Bolivia: «Inventarono una donna e un bambino dicendo che era il figlio di Evo. In più dissero che il bambino era morto. Tutto era una menzogna. La stampa si è comportata come un cartello della menzogna. La questione è stata ben organizzata. L’hanno programmata in anticipo».  

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti