La dichiarazione di Zelensky a Davos sulle "truppe Usa permanenti"

3634
La dichiarazione di Zelensky a Davos sulle "truppe Usa permanenti"


Alla luce dei cambiamenti nella politica estera degli Stati Uniti dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, il leader del regime di Kiev, Vladimir Zelenski, ha dichiarato a Bloomberg che qualsiasi forza di pace dispiegata in Ucraina deve includere truppe statunitensi.

“Non può essere senza gli Stati Uniti”, ha dichiarato a margine del World Economic Forum di Davos. “Anche se alcuni amici europei pensano che si possa fare, no, non si può fare. Nessuno correrà il rischio senza gli Stati Uniti”, ha aggiunto. Nel corso della sua dichiarazione, Zelenski ha anche spiegato che tali forze di pace dovrebbero essere dispiegate direttamente "in prima linea", a fianco dei soldati ucraini, e non nelle città principali. “Non abbiamo bisogno di queste truppe”, ha detto. “Va bene che abbiamo delle truppe, ma dobbiamo capire che non saranno nel centro della capitale. Non avranno tempo per rilassarsi”.

Su un potenziale accordo di pace, invocato dal neo presidente statunitense per i prossimi 100 giorni, al centro ci sono le garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti e dell'Europa, che il leader del regime ucraino ha indicato di voler discutere con Trump prima di avviare un dialogo diretto con Putin. “Se riuscirà a garantire questa sicurezza forte e irreversibile per l'Ucraina, andremo avanti su questa strada diplomatica”, ha chiosato.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti