La dichiarazione di Zelensky a Davos sulle "truppe Usa permanenti"

3552
La dichiarazione di Zelensky a Davos sulle "truppe Usa permanenti"


Alla luce dei cambiamenti nella politica estera degli Stati Uniti dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, il leader del regime di Kiev, Vladimir Zelenski, ha dichiarato a Bloomberg che qualsiasi forza di pace dispiegata in Ucraina deve includere truppe statunitensi.

“Non può essere senza gli Stati Uniti”, ha dichiarato a margine del World Economic Forum di Davos. “Anche se alcuni amici europei pensano che si possa fare, no, non si può fare. Nessuno correrà il rischio senza gli Stati Uniti”, ha aggiunto. Nel corso della sua dichiarazione, Zelenski ha anche spiegato che tali forze di pace dovrebbero essere dispiegate direttamente "in prima linea", a fianco dei soldati ucraini, e non nelle città principali. “Non abbiamo bisogno di queste truppe”, ha detto. “Va bene che abbiamo delle truppe, ma dobbiamo capire che non saranno nel centro della capitale. Non avranno tempo per rilassarsi”.

Su un potenziale accordo di pace, invocato dal neo presidente statunitense per i prossimi 100 giorni, al centro ci sono le garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti e dell'Europa, che il leader del regime ucraino ha indicato di voler discutere con Trump prima di avviare un dialogo diretto con Putin. “Se riuscirà a garantire questa sicurezza forte e irreversibile per l'Ucraina, andremo avanti su questa strada diplomatica”, ha chiosato.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Il resettaggio bellico del sistema-mondo di Geraldina Colotti Il resettaggio bellico del sistema-mondo

Il resettaggio bellico del sistema-mondo

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti