La Germania punta al riarmo: Berlino vuole la Bundeswehr come esercito leader in Europa

Merz annuncia investimenti record e un nuovo servizio volontario

1805
La Germania punta al riarmo: Berlino vuole la Bundeswehr come esercito leader in Europa

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, nel corso della sua prima dichiarazione governativa al Bundestag (Parlamento tedesco, ha definito come "massima priorità" del suo governo trasformare la Bundeswehr, le forze armate tedesche, nell'esercito convenzionale più potente d'Europa.

"Dobbiamo essere in grado di difenderci per non doverlo fare", ha dichiarato Merz, secondo quanto riportato dai media locali. Il cancelliere ha ribadito l'importanza del principio di deterrenza, in vigore da decenni e considerato "efficace" nel prevenire conflitti diretti. Per raggiungere questo obiettivo, il governo tedesco si impegnerà a fornire "tutte le risorse finanziarie necessarie" alla Bundeswehr, puntando a potenziarne capacità operative, addestramento e reclutamento.

Tra le misure annunciate spicca l’introduzione di un "nuovo e attraente servizio militare volontario", concepito per aumentare il numero di soldati e migliorarne la preparazione. Merz ha inoltre sottolineato la necessità per la Germania di "assumere maggiori responsabilità all’interno della NATO e dell’Unione Europea", confermando il sostegno fermo al regime di Kiev nella guerra contro la Russia. Tuttavia, ha precisato che Berlino non è e non diventerà "parte del conflitto", cercando di mantenere un equilibrio tra appoggio a Ucraina e distanza operativa.

Nonostante le rassicurazioni, la Germania – insieme a Francia e Regno Unito – sta valutando l’ipotesi di inviare truppe in territorio ucraino con la motivazione di fornire "garanzie di pace" per il morente regime neonazista di Kiev. Una mossa che Mosca ha già bollato come pericolosa. Le autorità russe hanno ammonito più volte che la presenza di soldati stranieri in Ucraina aggraverebbe le tensioni, rischiando di innescare uno scontro diretto tra NATO e Russia. Il Cremlino ricorda, infatti, che l’espansione dell’Alleanza Atlantica verso i propri confini è stata tra le cause originarie del conflitto.

L’annuncio di Merz riflette una Germania in transizione, divisa tra tradizionale cautela e pressioni per un ruolo militare più assertivo in Europa. Tuttavia, la possibile escalation legata al dispiegamento di truppe solleva interrogativi sulla coerenza della strategia tedesca e sulle conseguenze per la sicurezza continentale.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La controffensiva di Trump in Medio Oriente di Giuseppe Masala La controffensiva di Trump in Medio Oriente

La controffensiva di Trump in Medio Oriente

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

La Libia e le narrazioni fiabesche della stampa italiana di Michelangelo Severgnini La Libia e le narrazioni fiabesche della stampa italiana

La Libia e le narrazioni fiabesche della stampa italiana

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

8 e 9 Giugno. L'importanza dei 5 Referendum di Michele Blanco 8 e 9 Giugno. L'importanza dei 5 Referendum

8 e 9 Giugno. L'importanza dei 5 Referendum

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti