La grande bufala: dal "disegnino" di Rovelli al G20 brasiliano

15095
La grande bufala: dal "disegnino" di Rovelli al G20 brasiliano

 

Era il marzo del 2023 quando il fisico Carlo Rovelli, durante la trasmissione Piazza Pulita (La7), spiegò con un semplice disegno su di un fogliettino al giornalista Corrado Formigli, come un paziente maestro a un testardo bambino, come il racconto occidentale sulla guerra tra Russia e Ucraina non fosse condiviso dal resto del mondo. Così si espresse: “Ci stiamo raccontando una storia, siamo come in una bolla, con la comunità internazionale, i buoni e i cattivi, ma vede – e si appresta a fare un semplice disegno – quella che noi appunto chiamiamo comunità internazionale è quel pezzettino che se la racconta mentre altri 6 miliardi di persone, che vivono anche in grandi democrazie come India e Brasile, non credono alla nostra storia a come la raccontiamo noi”. 

Grazie al noto studioso, per poco tempo si aprì una crepa nella rappresentazione tutta di parte della guerra e dei rapporti internazionali. Un piccolo squarcio, appunto, una breve boccata d'ossigeno nell'asfissiante melma della propaganda. Quella dell'isolamento russo nella comunità internazionale è nulla più di una “falsa notizia”, ampiamente dimostrata anche in tempi recentissimi. Il riferimento è all'ultimo vertice del G20 – molto più rappresentativo del ristretto club del G7 – svoltosi in Brasile che ha prodotto un documento il cui punto 9, dedicato proprio alla guerra in corso tra Russia e Nato, per interposta Ucraina, la prima non viene neppure definita come aggressore. Ecco il testo completo:

“Per quanto riguarda specificamente la guerra in Ucraina, ricordando le nostre discussioni a Nuova Delhi, evidenziamo la sofferenza umana e gli impatti aggiuntivi negativi della guerra in merito sicurezza alimentare ed energetica globale, alle catene di approvvigionamento, alla stabilità macrofinanziaria, inflazione e crescita. Diamo il benvenuto a tutte le iniziative pertinenti e costruttive che supportano una pace globale, giusta e duratura, sostenendo tutti gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite per la promozione di relazioni pacifiche, amichevoli e di buon vicinato tra nazioni.”

Per arrivare alla pace, quindi a una soluzione negoziale,  ed evitare quindi la combustione termonucleare sul Vecchio Continente, sarebbe bene che i nostri ceti dirigenti facessero prima di tutto “pace” con la cruda realtà dei rapporti internazionali.

 

Diego Angelo Bertozzi

Diego Bertozzi

Diego Bertozzi

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Milano e in Filosofia e Scienze filosofiche all'Università degli Studi di Verona, si occupa da tempo di storia del movimento operaio e di Cina. Ha pubblicato per Diarkos  "La nuova via della seta. Il mondo che cambia e il ruolo dell'Italia nella Belt and Road Initiative" (2019)
 
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Il resettaggio bellico del sistema-mondo di Geraldina Colotti Il resettaggio bellico del sistema-mondo

Il resettaggio bellico del sistema-mondo

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti