Lavrov: "La consegna di armi a lungo raggio a Kiev amplia la geografia dell'operazione speciale"

4350
Lavrov: "La consegna di armi a lungo raggio a Kiev amplia la geografia dell'operazione speciale"

Armare l’Ucraina contribuirà a fermare il conflitto con la Russia. Questo vanno ripetendo in coro come un mantra i governanti occidentali. Stanno effettivamente così le cose? A giudicare da quanto dichiarato dal ministro degli Esteri russo Lavrov con più armi al regime di Kiev si avrà esattamente l’effetto contrario. 

Se l'Ucraina riceve armi a lungo raggio dai paesi occidentali, i compiti geografici dell'operazione speciale delle truppe russe cambieranno, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista con Margarita Simonyan, direttore del gruppo mediatico che comprende RT e Rossiya Segodnya.

"Il presidente ha detto molto chiaramente, come lei ha citato - puntiamo alla denazificazione, la smilitarizzazione, nel senso che fin quando ci sono minacce alla nostra sicurezza, minacce militari dal territorio dell'Ucraina , questo compito rimane", ha affermato il diplomatico di lungo corso.

Allo stesso tempo, ha ricordato che durante la riunione dei negoziatori a Istanbul alla fine di marzo, la situazione su questo tema era significativamente diversa. 

Lavrov ha inoltre evidenziato che poiché l'Occidente, con rabbia impotente o nel desiderio di rendere la situazione il più grave possibile, pompa sempre più armi a lungo raggio in Ucraina, ad esempio i lanciamissili statunitensi HIMARS, gli obiettivi geografici dell'operazione speciale si sposteranno ancora più in profondità rispetto alla attuale linea del fronte.

“Perché non possiamo permettere che la parte dell'Ucraina che Zelensky controllerà o chi lo sostituirà disponga di armi che rappresenteranno una minaccia diretta per il nostro territorio e il territorio di quelle repubbliche che hanno dichiarato la propria indipendenza, e vogliono determinare da sole il proprio futuro” ha concluso il ministro. 

Dunque possiamo affermare, al contrario di quanto viene ripetuto in Italia e in tutto l’occidente, che inviare più armi al regime di Kiev significa allungare le ostilità, espandere il conflitto, aumentare il numero dei morti e la distruzione dei territori interessati. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti