Lavrov: La Russia avrà una reazione proporzionata alle provocazioni degli USA in Siria

Gli Stati Uniti dovrebbero astenersi dal creare pretesti per nuovi attacchi contro le forze del governo siriano, sulla base di alcuni dati di intelligence segreti, ha dichiarato, ieri, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa a Krasnodar.

40678
Lavrov: La Russia avrà una reazione proporzionata alle provocazioni degli USA in Siria


"Mi aspetto che questa volta, gli Stati Uniti prenderanno in considerazione la necessità di garantire effettivamente la non proliferazione delle armi chimiche e si astengano dal fare speculazioni su alcuni dati di intelligence, che sono segreti e in modo che nessuno possa vederli, al fine di provocare altri e creare pretesti per nuovi attacchi alle truppe del governo siriano che combattono contro i terroristi", ha sottolineato il diplomatico russo in alcune dichiarazioni riprese dall'agenzia TASS.
 
Mosca avverte gli Stati Uniti contro passi irresponsabili in Siria
 
Mosca si aspetta che gli Stati Uniti ed i paesi europei adottino misure per favorire la 'de escalation'  in Siria piuttosto che prendere misure che costituiscono una minaccia per l'integrità territoriale siriana, ha aggiunto Lavrov.
 
"Abbiamo mostrato buona volontà su tutte le questioni", ha precisato. "Per quanto riguarda la Siria, tutti hanno sostenuto le iniziative che abbiamo elaborato insieme alla Turchia e all'Iran, con l'assistenza degli Stati Uniti, della Giordania e delle Nazioni Unite, durante le riunioni di Astana", ha spiegato il capo della diplomazia russa. "Il prossimo round (dei colloqui di Astana) avrà luogo la prossima settimana", ha annunciato.
 
"Vorremmo che tutti i partecipanti al conflitto e gli attori esterni implementino fedelmente queste iniziative", ha sottolineato il diplomatico russo. "Questo è il nostro contributo", ha ribadito.
 
"Mi aspetto che le nostre controparti statunitensi e europee e quelle attive nella regione adottino lo stesso approccio aperto e chiaro volto a favorire il miglioramento della situazione, in particolare normalizzare la situazione umanitaria, abbandonando i tentativi di acquisire il controllo su alcune parti della Siria e mettere l'integrità territoriale a rischio", ha evidenziato Lavrov.
 
La Russia avrà una reazione proporzionata alle provocazioni degli USA
 
La Russia avrà una reazione dignitosa alle possibili provocazioni degli USA contro le forze armate siriane. "La nostra reazione sarà dignitosa e proporzionata alla situazione che prenderà", ha avvertito Lavrov.
 
Il diplomatico russo ha inoltre affermato che il segretario di Stato nordamericano ha fatto una telefonata per informare Mosca che Washington sta elaborando una dichiarazione relativa ad un nuovo attacco di armi chimiche presunto preparato da Damasco.
 
"Per evitare malintesi, posso confermare che colui che mi ha chiamato e ha avvertito che gli Stati Uniti avevano supposto alcune informazioni su un nuovo attacco di armi chimiche preparato dal governo siriano contro i membri dell'opposizione", ha concluso Lavrov.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti