Le esercitazioni militari navali Algeria-Russia e il futuro del Mediterraneo

Le esercitazioni militari navali Algeria-Russia e il futuro del Mediterraneo

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Algeria e Russia hanno costruito a partire dal 1962, ai tempi dell’URSS, dopo la liberazione del paese africano dal colonialismo francese, ottime relazioni diplomatiche.

Queste relazioni sono tuttora buone e prevedono ulteriori collaborazioni. In particolare, Algeria e Russia hanno iniziato un'esercitazione militare congiunta di quattro giorni nel Mar Mediterraneo.

Ieri, il ministero della Difesa algerino ha precisato che l'esercitazione è "nell'ambito del rafforzamento delle relazioni di cooperazione militare bilaterale tra la Marina dell'Esercito popolare nazionale [algerino] e la Marina russa".

Mosca e Algeri organizzano regolarmente esercitazioni congiunte. Solo un anno fa, un dragamine russo attraccava nel porto di Jijel, nell'Algeria orientale, per svolgere esercitazioni militari con la marina algerina.

I due Paesi hanno inoltre condotto, lo scorso novembre, manovre navali congiunte nel Mediterraneo, comprese varie esercitazioni intercettive e tattiche.

Il capo di stato maggiore delle forze algerine ha ringraziato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu per aver mantenuto legami bilaterali con Algeri.

A settembre, l'ambasciatore russo in Algeria, Valeryan Shuvayev, ha annunciato che il presidente algerino, Abdelmajid Tebboune, si recherà probabilmente in visita a Mosca prima della fine dell'anno per discutere la cooperazione tra i due paesi.

La potenziale visita di Tebboune sarà incentrata sul desiderio dell'Algeria di unirsi al gruppo BRICS delle economie emergenti, composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.

I Paesi BRICS rappresentano le economie più importanti del mondo al di fuori dell'emisfero occidentale.

A maggio, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha visitato l' Algeria e ha incontrato il presidente Tebboune, nonché il suo omologo algerino, Ramtane Lamamra, per discutere di un impulso alle relazioni tra i due paesi e dell'intenzione di firmare una serie di accordi nel prossimo futuro che rafforzare ulteriormente il rapporto tra Mosca e Algeri.

Naturalmente questa collaborazione non è stata vista bene dagli Stati Uniti d’America. Come risultato di questa crescente cooperazione, il mese scorso 27 membri del congresso statunitense hanno inviato una lettera indirizzata al segretario di Stato Anthony Blinken, chiedendo l'imposizione di sanzioni contro l'Algeria per i suoi accordi sulle armi con la Russia.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Il neoliberismo e l'idea di giustizia di Francesco Erspamer  Il neoliberismo e l'idea di giustizia

Il neoliberismo e l'idea di giustizia

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino di Alberto Fazolo Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione! di Gilberto Trombetta La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati di Michelangelo Severgnini "Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE di Pasquale Cicalese La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE

La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California! di  Leo Essen Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

La Cgil dal consociativismo al governismo di Paolo Pioppi La Cgil dal consociativismo al governismo

La Cgil dal consociativismo al governismo

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina