Le filiere produttive italiane soffocate dalla Germania scelgono l'Anglosfera

107520
Le filiere produttive italiane soffocate dalla Germania scelgono l'Anglosfera


di Pasquale Cicalese

Dunque, cerchiamo di capire. Tre settimane fa Guido Salerno Aletta ha pubblicato un pezzo virale finito addirittura al Parlamento. Salvini ha preso nota per motivi elettorali, ma non diceva affatto una nota del pezzo fondamentale. Cioè che l'Italia si stava dirigendo verso l'Anglosfera. Non è solo per motivi politici o militari, ma prettamente economici. Le filiere produttive italiane, centrate per decenni sulla Germania, si stanno dirigendo verso l'Anglosfera. Notai questo due mesi fa commentando i dati del commercio estero.

Ebbene, ieri sono usciti quelli di ottobre. Verso l'eurozona le esportazioni in dieci mesi aumentano solo dello 0.9%, verso la Germania dello 0.2% (un miracolo, visto il tracollo manifatturiero tedesco). Ora andiamo a vedere altri paesi. Nell'anno l'export verso la Svizzera aumenta dell'11,1%, ma è dovuto al fatto che questo paese è hub mondiale farmaceutico e della pelletteria, che poi riesporta. Molto interessante il dato sulla Gran Bretagna, cresciuto del 6,6% in un anno e dell'8.9% solo ad ottobre.

Ma il vero boom è con gli Stati Uniti, con un aumento nei primi dieci mesi dell'11.3%. Vengono poi l'India e l'Oceania con il 4,4%. Ancora più interessante il dato del surplus commerciale, vale a dire la differenza tra export e import. Ebbene, se con la Germania abbiamo un deficit di 9 miliardi, con la Gran Bretagna il surplus è pari a 12 miliardi, mentre con gli Stati Uniti la bellezza di 24 miliardi, praticamente la metà del surplus totale. Ad ottobre l'export italiano verso gli Usa è stato pari a 24,5%, ciò significa che i dazi non hanno scalfito le aziende italiane.

Dai dati si sottolinea la stagnazione dell'eurozona e la diminuzione del 4,7% con la Cina, che significa che non abbiamo affatto capitalizzato il Memorandum. Con questi dati possiamo tranquillamente certificare che dopo 40 anni finisce la centralità tedesca. Ecco perché una parte della borghesia industriale soffre il soffocamento dell'eurozona, ormai è proiettata verso altro. Un altro che non trova corrispondenze politiche visto che in Italia dal 1992 domina il partito tedesco. Ma il partito americano, per ragioni prettamente economiche, presto presenterà il conto. E' uno scontro dentro la borghesia e la Lega, più legata ai subofornitori dei tedeschi, non può affatto rappresentarla.

C'è un vuoto politico di rappresentanza degli interessi di classe in Italia, questo vuoto cerca sponde. Le troverà?

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti