Le popolazioni kichwa dell'Amazzonia ecuadoriana contro la costruzione di una nuova idroelettrica
di Davide Matrone
Il rio Piatúa nasce nella Cordigliera di Llanganates. Le sue acque cristalline e pure, insieme alla flora e fauna circostante, son parte del meraviglioso paesaggio della zona Amazzonica dell’Ecuador. Da sempre, in questa parte del mondo vivono le comunitá kichwa di Santa Clara che convivono pacificamente con la natura. Oggi, questa zona é in pericolo per la costruzione dell’idroelettrica dell’impresa privata GENEFRAN S.A.
Dal 10 novembre del 2018 le popolazioni locali sono in lotta per difendere le loro terre, le loro vite, i loro diritti di abitanti del paese. Con il trascorrere del tempo la lotta si é intensificata prendendo anche cammini di carattere legale. Nel mese di maggio dell’anno 2019, la dirigenza di Ponakics ha esposto una denuncia di Acción de Protección allo stato ecuadoriano a favore del rio Piatua in quanto (secondo l’organizzazione) sono stati violati i diritti collettivi per la mancata consultazione previa con le popolazioni locali in merito alla costruzione dell’idroelettrica. I rappresentanti delle popolazioni kichwa sono preoccupati per l’evolversi della vicenda. Dichiarano che il progetto stabilisce la deviazione del 90% del bacino fluviale lasciando il restante 10% alla popolazione kichwa dell’Amazzonia lasciandola senza risorse necessarie per la sopravvivenza. Oltretutto, questo significa la distruzione dell’intero ecosistema della zona interessata.
“Se noi appoggiamo a GENEFRAN oggi, nel prossimo futuro che ne sará della nostra vita, dei nostri figli? Non abbiamo bisogno dell’idroelettrica. Qui, abbiamo tutto!” Ha dichiarato Sisa Cuji Gualinga, abitante della zona di Santa Clara.
Yajaira Curipallo, delegata della Defensoria del pueblo della zona di Pastaza ha dichiarato che dall’anno 2018 si stanno vulnerando i diritti dei popoli e delle nazionalitá in base alla mancata consultazione previa, libera e informata del popolo originario kichwa di Santa Clara, cosí come lo prevede la legge del paese. Allo stesso tempo sono stati violati i diritti della natura in quanto il rio Piatúa si trova in una delle zone piú sensibili dell’Ecuador e del pianeta per la diversitá biologica esistente nella zona.
Dal mese di settembre del 2019 le comunitá della zona hanno realizzato varie e ripetute azioni di lotta occupando le arterie di comunicazioni piu´importanti dell’Amazzonia e dell’Ecuador come quella che collega Puyo – Tena.
Intanto, l’impresa GENEFRAN S.A. si difende dicendo che la costruzione dell’idroelettrica non arrecherá danni all’ecosistema, al cammino del fiume Piatúa e che esiste una disinformazione rispetto al progetto. Coloro che stanno manifestando generano caos, disordini senza sapere al 100% del progetto in corso. Inoltre, questo stesso progetto genererá lavoro e sviluppo per l’intera zona circostante.