Le sanzioni occidentali non fermano la rinascita della Siria. Oltre 16.000 imprese riprendono la produzione ad Aleppo

Le sanzioni occidentali non fermano la rinascita della Siria. Oltre 16.000 imprese riprendono la produzione ad Aleppo

Più di 16.000 imprese manifatturiere sono state ricostruite e hanno ripreso il loro lavoro nella città siriana di Aleppo e nella sua periferia, ha annunciati ai giornalisti il governatore di Aleppo Hussein Ahmad Diab.

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Prima dello scoppio del conflitto in Siria, l'area contava circa 34.000 tra fabbriche e impianti.

"Purtroppo, durante la guerra tutte queste strutture furono bombardate e saccheggiate dai terroristi. Lo sforzo per ricostruirle è iniziato dopo la liberazione di Aleppo. Ora, oltre 16.000 imprese di produzione hanno iniziato il loro lavoro", ha spiegato il governatore di Aleppo, Hussein Ahmad Diab .
 
Durante la guerra, Aleppo ha visto feroci combattimenti tra truppe filo-governative e milizie armate appoggiate dall'occidente, monarchie del Golfo e Turchia. La città più popolata della Siria è stata completamente liberata dalla presenza dei terroristi nel 2016.
La famosa Cittadella della città e il centro storico della città sono stati tra i principali obiettivi dei terroristi, che cercavano di distruggere questo enorme patrimonio culturale.
 
"La Cittadella ha resistito a tutto questo male. I miliziani hanno scavato tunnel per far saltare in aria la vecchia città, ma i loro piani sono falliti. Attualmente, una commissione di storici, specialisti di restauro e filantropi è stata costituita per ripristinare i siti del patrimonio culturale", ha concluso Diab.
 
 

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