L'ideologia di Letta è il peggior nemico dei giovani

L'ideologia di Letta è il peggior nemico dei giovani

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Gustavo Piga*
 
 
«[Il vero problema della proposta di Letta è che egli, nella sua testa, non riesce a scindere la prima parte della proposta - la "dote" per il 18enni, ma lo stesso dicasi di qualunque misura di welfare - dalla seconda parte della stessa, la tassa sulle successioni (o qualunque altra forma di tassazione). Nella sua testa le due proposte sono inscindibili.
 
Ma c'è un difetto, non piccolo, ad accoppiarle: direbbe Keynes che una sinistra che si rispetti aumenta la spesa in tempi bui di recessione e aumenta le tasse in tempi di ripresa. Ed è qui che le cose cominciano ad attorcigliarsi. Perché Letta non ha semplicemente proposto la dote e basta, rinviando l’aumento della tassa alla (futura) ripresa vigorosa dell’economia?
Perché aveva bisogno di non essere accusato di proporre una misura che finisse per aumentare il deficit ed il debito. Strano, e non solo secondo Keynes. In fondo, lo stesso grande economista Ricardo aveva lasciato ai posteri la nozione di equivalenza ricardiana, ovvero che fosse irrilevante come veniva finanziata una proposta di spesa (se con tasse o debito) e piuttosto rilevasse come venivano ad essere spese quelle risorse, se bene o male.
 
E dunque perché questo timore di essere accusato? Per una semplice ragione: quel Fiscal Compact europeo, che ha plasmato il DEF presentato dal governo Draghi un mese fa, che richiede all’Italia un percorso di ferrea austerità, tale da obbligarci a ridurre il deficit l’anno prossimo di ben 6 punti percentuali di PIL (più di 100 miliardi di euro). È vero, nel 2022 l’Europa ha proclamato che il patto di stabilità non è vincolante, ma l’impotenza di Letta a fare la cosa ovvia (politicamente e economicamente) – ovvero di finanziare l’utilissima spesa per la dote con ricorso al deficit e non aumentando le tasse – è la dimostrazione palese che le regole europee mordono eccome, e che i fondi del Recovery dal bilancio europeo sono stati concessi solo in cambio di una addirittura maggiore austerità dal lato del bilancio italiano.
 
In una recessione drammatica come questa, l’Italia rischia dunque di non poter avere la sua dote per i giovani. Perché l’unico modo di averla sarebbe quello che impone l’Europa (con maggiori tasse e senza deficit) e quest’unico modo non può essere accettato politicamente all’interno dalla coalizione degli alleati (che sfrutta dunque l’occasione per criticare il segretario PD)».
 
*Pubblicato su segnalazione di Thomas Fazi

Repubblica e l'"assenza della sinistra" di Paolo Desogus Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist di Marinella Mondaini Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist

Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi di Michelangelo Severgnini Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi

Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Astensionismo, le ragioni di Michele Blanco Astensionismo, le ragioni

Astensionismo, le ragioni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti