L'indignazione dei media sull'ospedale “bombardato” in Siria: un intenzionale attacco aereo?

2489
L'indignazione dei media sull'ospedale “bombardato” in Siria: un intenzionale attacco aereo?


di Francesco Santoianni

Nonostante il vociare dei media e le ipocrite proteste della Merkel contro i “bombardamenti russi”, nessuna prova, nessuna testimonianza che l’ospedale, supportato da Médecins Sans Frontières, a Tafas nel sud della Siria, sia stato colpito (tre morti, cinquanta feriti) da un bombardamento aereo e, non – poniamo – da colpi di mortaio o di cannone.
 

E lo stesso comunicato ufficiale della sezione italiana di MSF, non parla di bombe sganciate da aerei (se così fosse, inevitabilmente russi o siriani), pur riportando una drammatica testimonianza che, comunque, surrettiziamente lo suggerisce: “...Stavo arrivando all’ospedale per aiutare ad accogliere le persone che erano state ferite dagli attacchi aerei” afferma un membro dello staff. “Ma nel momento in cui ho raggiunto l’ospedale, sono rimasta io stessa ferita. È successo tutto molto velocemente. Ho visto quella che sembrava essere un’esplosione e poi un lampo di luce e dopo ho perso conoscenza per cinque minuti...”


Una medicheria destinata a curare i miliziani feriti? Anche se così fosse stato, di certo, non sarebbe stato lecito, secondo il Diritto Internazionale, colpirla. Questo, ovviamente se la struttura medica era segnalata come tale. Non ci vuole molto: basta una Croce Rossa o una Mezzaluna disegnata sul tetto; oppure trasmettere le coordinate GPS alle parti belligeranti. Lo aveva fatto Médecins Sans Frontières a Kunduz, in Afghanistan, per proteggere il suo ospedale, ma è stato lo stesso distrutto da bombardamenti aerei statunitensi; questo, almeno, secondo la versione “ufficiale”, anche se, verosimilmente, le cose sono andate diversamente.


Ma torniamo al “bombardamento dell’ospedale” a Tafas. Al momento nessun serio reportage, nessuna foto, solo tante voci indignate. Le stesse voci che si levarono di fronte al “bombardamento russo” del mercato di Idlib o di Douma. È forse presto per sapere qualcosa di preciso su questo episodio. Speriamo di poterlo pubblicare prima che venga soppiantato - e quindi dimenticato – da qualche altro massacro.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti